Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] alla regia in circa trentacinque film: la maggior parte erano produzioni italiane, una delle quali diretta dal suo padrino MarioCamerini, sei da Gallone, nove dal suo 'patron' Bonnard; altri, come Quo vadis (1951; Quo vadis?) di Mervyn LeRoy, Helen ...
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Pietrangeli, Antonio
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1919 e morto a Gaeta il 12 luglio 1968. Apparentemente vicino alle forme della commedia all'italiana, [...] , 1948), Alessandro Blasetti (Fabiola, 1949), Lattuada (Senza pietà, 1948; La lupa, 1953), William Dieterle (Vulcano, 1950), MarioCamerini (Due mogli sono troppe, 1951) e altri. Il sodalizio più duraturo fu però instaurato con Gianni Franciolini e ...
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De Filippo, Peppino (propr. Giuseppe)
Guglielmo Siniscalchi
Commediografo e attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1903 e morto a Roma il 27 gennaio 1980. Raggiunse il successo [...] Bonnard, cui fecero seguito la farsa in costume Il cappello a tre punte (1935) di MarioCamerini e Quei due (1935) di Gennaro Righelli, che vide insieme, come nei primi due, i fratelli Eduardo e Peppino in una commedia dai tenui risvolti sociali ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] Friedrich W. Murnau, Paul Leni, Joe May, MarioCamerini, Alessandro Blasetti, Louis Delluc, Germaine Dulac, Jacques Feyder Si pensi al lavoro del critico e storico del cinema Joseph-Marie Lo Duca, cofondatore e redattore fino al 1954 dei "Cahiers du ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] nel cosiddetto genere dei telefoni bianchi (per il quale v. commedia), collaudato da Il signor Max (1937) di MarioCamerini. L'italiano in uso nel cinema subì, nel clima antiborghese e autarchico della vigilia di guerra, due aberranti imposizioni ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] incasso. Quanto agli altri titoli si registrarono ancora alcuni 'collateralismi', come in Molti sogni per le strade (1948) di MarioCamerini (un disoccupato ruba un'automobile e rischia la prigione, ma alla fine tutto si aggiusta) o in quella sorta ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] Gallone, sia dai r. 'giovani e nuovi', nati e vissuti con la generazione del cinematografo, come Alessandro Blasetti e MarioCamerini. Durante gli anni del fascismo, i r. 'esercitarono il mestiere', si misurarono spesso con film di comando e con ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] (1938; Marco il ribelle) di William Dieterle.In Italia all'impresa coloniale furono dedicati Il grande appello (1936) di MarioCamerini, Sentinelle di bronzo (1937) di Romolo Marcellini, Sotto la croce del Sud (1938) di Guido Brignone, Luciano Serra ...
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Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] doppiaggio italiano alla Cines-Pittaluga diretto dal regista Mario Almirante, quindi l'ingegner Gentilizi fondò la Fotovox di Il grande appello (1936), che MarioCamerini fece doppiare da Mario Pisu perché insoddisfatto della dizione dell'attore, ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] Lorenzino de' Medici (1935) di Guido Brignone, Il cappello a tre punte (1935) di MarioCamerini. Firmò anche le collaborazioni per Il signor Max (1937) sempre di Camerini, e per Un'avventura di Salvator Rosa (1939), La corona di ferro (1941), La cena ...
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bagno
s. m. [lat. balneum, balĭneum, che è dal gr. βαλανεῖον]. – 1. Immersione in un liquido: mettere i ceci a b. nell’acqua; tenere a b. la biancheria; b. di sviluppo di una lastra fotografica, ecc. Più com., l’immersione del corpo nell’acqua...