Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] sullo schermo il genio di Ettore Petrolini (Nerone, 1930) e di Raffaele Viviani (La tavola dei poveri, 1932), mentre MarioCamerini dipinse in modo ironico, ma anche affettuoso e partecipe, le bizze e la boriosità dei cantanti d'opera (Figaro e la ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] , per redimersi, si iscriveva alle organizzazioni fasciste. Tra i film purgati finirono Il cappello a tre punte (1935) di MarioCamerini, Il ladro (1939) di Anton Germano Rossi e il documentario Il pianto delle zitelle (1939) di Giacomo Pozzi Bellini ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] colonna sonora di Uomini che mascalzoni diretto da MarioCamerini nel 1932.
In un paese ambizioso
Nel 1937 una paziente signora conosciuta in un caffè di Roma.
Un tradimento del marito è al centro del film che vive per la forza visiva di ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] sfumature drammatiche (rintracciabili in alcune commedie italiane di Mario Monicelli, Luigi Comencini e Dino Risi), o di eccellenza a partire dagli anni Trenta, con le opere di MarioCamerini, sino ad arrivare agli anni Sessanta).
Se la ricerca della ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] Paola ed Elio Steiner nella parte del grande musicista. Ma l'avvenimento di quell'anno fu l'uscita del film di MarioCamerini Gli uomini, che mascalzoni…, in cui poté finalmente eccellere l'eleganza e il garbo di un giovane attore: Vittorio De Sica ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] di una critica cinematografica militante e impegnata. Secondo questa lettura, anche i film di Alessandro Blasetti e MarioCamerini ‒ anziché manifestare un'implicita opposizione all'ideologia fascista ‒ erano contaminati dall'atmosfera dominante e si ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] Mamoulian; tra gli altri film presentati Grand hotel (1932) di Edmund Goulding e Gli uomini, che mascalzoni… (1932) di MarioCamerini. Nel primo anno non venne previsto concorso; fu indetto soltanto un referendum tra il pubblico, che premiò Putëvka v ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] accompagnato da un semplice 'di', seguito dal nome del regista. Si scrive I promessi sposi (1941) 'di' MarioCamerini senza citare Alessandro Manzoni.
La storia delle rivendicazioni del 'cinema cinematografico' contro il 'cinema letterario' è antica ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima tra le italiane) a essere celebrata [...] l'Oscar la definitiva consacrazione a livello internazionale. Quindi delusa dall'insuccesso del film italiano Suor Letizia (1956) di MarioCamerini, in cui è una monaca che reprime in sé il richiamo della maternità, tornò a Hollywood per recitare in ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] interessato agli esiti del cinema italiano, a parte la significativa buona accoglienza verso Il signor Max (1937) di MarioCamerini, D. mostrò maggior gradimento verso quello statunitense. Il fulcro dei suoi scritti è costituito dalle belle pagine su ...
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bagno
s. m. [lat. balneum, balĭneum, che è dal gr. βαλανεῖον]. – 1. Immersione in un liquido: mettere i ceci a b. nell’acqua; tenere a b. la biancheria; b. di sviluppo di una lastra fotografica, ecc. Più com., l’immersione del corpo nell’acqua...