Lupi, Roldano (propr. Squassoni Lupi, Rolando)
Italo Moscati
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano l'8 febbraio 1909 e morto a Roma il 13 agosto 1989. Alternando teatro e cinema, conquistò [...] dei veleni) di Henri Decoin, Le comte de Monte-Cristo (1961; Il conte di Montecristo) di Claude Autant-Lara. Con MarioCamerini ‒ che aveva come lui attraversato il periodo del regime per approdare al cinema del dopoguerra, ben diverso dalle commedie ...
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Cecchi, Dario
Alessandro Cappabianca
Costumista e scenografo cinematografico, nato a Firenze il 26 maggio 1918 e morto a Roma il 16 settembre 1992. La pittura, cui si dedicò con passione, costituì un [...] con Federico Fellini per le scene e i costumi di Il bidone (1955), e lo stesso anno con MarioCamerini per La bella mugnaia ideando, assieme a Maria Baroni, sua moglie, abiti spagnoli di fine Seicento di grande effetto, simili a quelli disegnati più ...
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Tonti, Aldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 2 marzo 1910 e morto a Marino (Roma) il 7 luglio 1988. Fu uno dei principali rappresentanti della cultura figurativa del Neorealismo, [...] , Federico Fellini. Ottenne tuttavia solo due premi, al Festival di Punta del Este per Il brigante Musolino (1950) di MarioCamerini e un Nastro d'argento per Ombre bianche (1960) di Baccio Bandini e Nicholas Ray.
Abbandonata ben presto la scuola ...
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Calamai, Clara
Stefania Carpiceci
Attrice cinematografica, nata a Prato il 7 settembre 1915 e morta a Rimini il 21 settembre 1998. La sua personalità artistica si pone esattamente a metà tra il divismo [...] che ne condizionò la carriera, indirizzandola verso ruoli analoghi, come quello di un'operaia in Due lettere anonime (1945) di MarioCamerini, o di una contadina in Adultera (1946) di Duilio Coletti, che le valse il Nastro d'argento come migliore ...
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Besozzi, Nino
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 6 febbraio 1901 e morto ivi il 2 febbraio 1971. Il suo successo cinematografico è legato allo stile bonario con cui portò [...] teatro e a girare più film all'anno per tutto il decennio. Seguirono così il sentimentale T'amerò sempre (1933) di MarioCamerini, il comico Il presidente della Ba.Ce.Cre.Mi. (1933) di Gennaro Righelli, il brillante Eravamo 7 sorelle (1938) di Nunzio ...
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Sanson, Yvonne
Daniela Angelucci
Attrice cinematografica greca, naturalizzata italiana, nata a Salonicco il 29 agosto 1925 e morta a Bologna il 23 luglio 2003. Caratterizzata da una bellezza appariscente [...] sia come protagonista (per es., in Menzogna, 1952, di Ubaldo Maria Del Colle e in Noi peccatori, 1953, di Guido Brignone) equivoci ambientata nel Seicento La bella mugnaia (1955) di MarioCamerini, dove è la procace moglie di un governatore napoletano ...
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Cegani, Elisa
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Torino il 10 giugno 1911 e morta a Roma il 23 febbraio 1996. Interprete intelligente, controllata, singolarmente moderna nel panorama [...] parte nella commedia Aldebaran (1935). Dopo il successo popolare del pirandelliano Ma non è una cosa seria (1936) di MarioCamerini, al fianco di Vittorio De Sica, e del romantico Cavalleria (1936) di Goffredo Alessandrini, in cui è l'infelice ...
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Berry, Jules
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Jules Paufichet, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Poitiers il 9 febbraio 1883 e morto a Parigi il 23 aprile 1951. Protagonista del teatro [...] ; Le voleur de femmes, 1937, Ladro di donne, di Abel Gance). Nel 1943 recitò anche in T'amerò sempre di MarioCamerini e Tristi amori di Gallone. Oltre al- l'esperienza con Renoir, le grandi interpretazioni di B. furono senza dubbio nei capolavori ...
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Centa, Antonio
Italo Moscati
Attore cinematografico, nato a Maniago (Pordenone) il 10 agosto 1907 e morto a Rovigo il 19 aprile 1979. L'aria scanzonata, l'aspetto signorile ed elegante lo resero popolare [...] ruolo in Ma non è una cosa seria (1936) di MarioCamerini, ebbe la sua prima importante occasione con il regista Gustav ma di scarsa originalità. Lavorò poi in Assunta Spina (1948) di Mario Mattoli e, nel 1953, con un ruolo secondario, in Le salaire ...
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Pannunzio, Mario
Arnaldo Colasanti
Giornalista, uomo politico e sceneggiatore, nato a Lucca il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 10 febbraio 1968. Fu un intellettuale eclettico (dalla letteratura alla [...] per L'homme de nulle part (1936; Il fu Mattia Pascal) di Pierre Chenal. Il sodalizio più importante fu quello con MarioCamerini, per il quale P. scrisse le sceneggiature di film di qualità come Grandi magazzini (1939), Il documento (1939) e Una ...
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bagno
s. m. [lat. balneum, balĭneum, che è dal gr. βαλανεῖον]. – 1. Immersione in un liquido: mettere i ceci a b. nell’acqua; tenere a b. la biancheria; b. di sviluppo di una lastra fotografica, ecc. Più com., l’immersione del corpo nell’acqua...