ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] si riunirono per dargli il benvenuto al suo arrivo in S. Maria del Popolo il 23 dicembre. Il matrimonio fu celebrato il 29 dicembre , ma l'E. preferì andare ad abitare vicino a Campo de' Fiori, e nel 1514 ottenne il permesso di servirsi, per andare ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] ebbe il 9 giugno 1889, quando a Roma, a Campo de’ Fiori, venne inaugurato il monumento aGiordano Bruno, il filosofo eretico che della marcia su Roma – Michele Bianchi, Emilio De Bono, Cesare MariaDe Vecchi e Italo Balbo – appartenevano anch’essi a ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] alunni, nella Fonda del Paradiso, presso Campo de' Fiori. Nel corso del 1601 sollecitò nuovamente, ma ordinò una visita canonica all'Ordine scolopio, affidò il suo governo a Mario Sozzi e dichiarò G. sospeso dalla carica di generale. La visita ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 1732-35, e di S. Giovanni de’ Fiorentini) e F. Fuga (palazzo della Consulta, S. Maria dell’Orazione e Morte, palazzo Corsini). il Pincio con piazza del Popolo (G. Valadier). Fioriscono, effetto della ripresa neoclassica, gli studi antiquari, dal ...
Leggi Tutto
Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] discussioni successive: ancora un secolo dopo, s. Alfonso Mariade' Liguori doveva rifarsi al decreto alessandrino.
L'uso dei al centro della cultura letteraria, erudita e antiquaria che fiorì a Corte: grazie anche al suo profondo legame intellettuale ...
Leggi Tutto
CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] gentilizio e sepoltura di famiglia in S. Maria del Fiore. Tradizione di famiglia erano anche le simpatie : A. Priuli, Roma 1921, pp. 72-78; J. F. Montesinos, Cartas inéditas de Valdés al cardenal Gonzaga, Madrid 1931, pp. X-XI, CIV, 4, 84; H. ...
Leggi Tutto
Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] :
M.P.E. Berthelot, Les origines de l'alchimie, Paris 1885.
P.C. colori relativi agli stati della materia nell'opus, il fiore d'oro, l'elisir bianco e rosso personificati in ), Zosimo, Democrito, Cleopatra, Maria la Saggia eccetera. L'insegnamento ...
Leggi Tutto
TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] , il dottor Francesco Tellini, marito della contessa Caterina Ambrosini di Sala squadriglia di idrovolanti e dai fiori lanciati dai balconi. Giunti alla 1922-1933), Padova 1960, pp. 82-85; R. De Felice, Mussolini il fascista (1921-1925), Torino 1966, ...
Leggi Tutto
AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] cardinale Mario Marefoschi, l'agostiniano p. Agostino Giorgi; e a Roma conobbe anche Scipione de' Natali all'A.); E. Passerin, Il fallimento dell'offensiva riformista di S. de' Ricci secondo nuovi documenti (1781-1788), in Riv. di storia della Chiesa ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] piena dedizione al lavoro e alla preghiera. Su questo tronco fiorì la devotio moderna che si diffuse nel corso del sec. D'altro canto la Compagnia di Maria, istituita in Francia nel 1716 da Louis-Marie Grignion de Montfort e impegnata, in particolare, ...
Leggi Tutto
fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...