Critico letterario, nato a Pedergnaga Oriano, Brescia, il 28 settembre 1901; dapprima prof. di letteratura italiana nell'univ. di Oslo (1936), dal 1942 insegna questa disciplina all'Univ. cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Si è soprattutto occupato, con opere di notevole impegno, di teatro (Storia della commedia dell'arte, Milano 1930; L'opera di C. Goldoni ivi 1932; Storia del teatro italiano, 4 ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] a lei fra il 1921 ed il '24, ma soprattutto influenzò profondamente alcuni spettatori d'eccezione: Silvio D'Amico e MarioApollonio, che faranno della figura della D. una chiave di volta per la comprensione del valore del teatro, Sibilla Aleramo, il ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] . 179); per indicare ogni attore-creatore di vita scenica estese il senso della categoria di attore-artista usata da MarioApollonio per Eleonora Duse (cfr. Questo strano teatro creato dagli attori artisti nel tempo della regia, che ha rigenerato l ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] sfortuna e l'incomprensione degli attori del suo tempo, avrebbe dato al teatro milanese un repertorio destinato a durare. MarioApollonio non è attratto dalla sua opera, alla quale non concede alcuna individualità, ma Silvio D'Amico lo distingue dai ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] "con criteri teatrali". Nella mai abbastanza apprezzata Storia del teatro italiano, Firenze 1940, II, pp. 175-86, MarioApollonio sottolinea quella "poetica dell'estro" espressa in testi la cui definizione di "scherzi" non appanna la presenza in ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] con una conversione di linguaggio che rifiuta il sublime in La Maria Brasca e L'Arialda (1960) per degradare poi nello . Svevo (il cui t. venne ristampato a cura di U. Apollonio nel 1960) è una riscoperta recente, e certamente di grande peso. ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] Europa e il mondo, Roma 1989, pp. 225-257.Mario Bussagli
Arte delle steppe
I popoli che nell'Alto Medioevo irruppero da Filostrato - sec. 1° d.C. - nella sua Vita di Apollonio di Tiana, II, 20) è un edificio ionico greco, mentre il tempietto ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] Ridicolo (1872), che è quello cui va soggetto il marito tradito dalla moglie, la tesi è tutta raccolta nella tirata 'Amico, Dramma sacro e Profano, Milano 1942, pp. 89-101;M. Apollonio, Storia del teatro italiano..., Firenze 1954, II, pp. 685-694;G ...
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CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] tre figli, il guadagno avvenire, a sua volta diviso a metà col marito, e che, dopo il decesso, uno dei due divenisse erede dell' il C. sia morto non molto tempo prima.
Secondo M. Apollonio la cultura non dovette mancare all'attore: ma se, come lo ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...]
Questi si matricolò nell'arte della seta di Por Santa Maria il 6 febr. 1555; sposò Ginevra del Nente; entrò , Geschichte des Dramas, Leipzig 1866-68, IV, pp. 707 s.; M. Apollonio, Storia del teatro italiano, Firenze 1940, pp. 141 s.; I. Sanesi, La ...
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