Critico letterario (Pedergnaga Oriano, Brescia, 1901 - Galliate Lombardo 1971); prof. di letteratura italiana dal 1942 all'univ. Cattolica di Milano, si è occupato di teatro (Storia della commedia dell'Arte, 1930; L'opera di C. Goldoni, 1932; Storia del teatro italiano, 4 voll., 1938-50; 2a ed. 1954), del Duecento (Uomini e forme nella cultura italiana delle origini, 1934, 2a ed. 1943), di Dante (Dante. ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] a lei fra il 1921 ed il '24, ma soprattutto influenzò profondamente alcuni spettatori d'eccezione: Silvio D'Amico e MarioApollonio, che faranno della figura della D. una chiave di volta per la comprensione del valore del teatro, Sibilla Aleramo, il ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] all’Accademia d’Italia (aprile 1941), cui si possono aggiungere le prime monografie critiche (il Bacchelli di MarioApollonio nel 1943 preceduto dall’importante saggio di Gianfranco Contini del 1941) e il susseguirsi delle ristampe. Importanti ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] sfortuna e l'incomprensione degli attori del suo tempo, avrebbe dato al teatro milanese un repertorio destinato a durare. MarioApollonio non è attratto dalla sua opera, alla quale non concede alcuna individualità, ma Silvio D'Amico lo distingue dai ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] "con criteri teatrali". Nella mai abbastanza apprezzata Storia del teatro italiano, Firenze 1940, II, pp. 175-86, MarioApollonio sottolinea quella "poetica dell'estro" espressa in testi la cui definizione di "scherzi" non appanna la presenza in ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] in lettere moderne il 10 novembre 1960 con una tesi su La poesia di d’Annunzio verso il Novecento (relatore MarioApollonio). Il 24 agosto 1957 sposò Emilia Alba (Lietta) Meneghelli, con rito religioso celebrato da don Luigi Villa (dal matrimonio ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] . Pontiggia si iscrisse, pertanto, alla Facoltà di lettere dell’Università cattolica di Milano dove si laureò con MarioApollonio discutendo una tesi sulla tecnica narrativa di Italo Svevo. L’interesse per lo scrittore triestino, cui dedicò anche ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] di questo tipo di modelli erano già state studiate da Apollonio di Perge (la cui acme si situa attorno al 200 ; 37, 1982, pp. 243-276.
Duhem 1908: Duhem, Pierre Maurice Marie, Sózein tà phainómena. Essai sur la notion de théorie physique de Platon à ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] prima fonte su Copernico), la Sfera di A. Piccolomini. Studiò Apollonio e Pappo meno di Archimede, e forse non approfondì Diofanto e l tortura, lo ribadì. Il giorno seguente, in S. Maria sopra Minerva, abiurò e ascoltò la sentenza di carcerazione " ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] Italia (abbazia di S. Pietro in Eboli; abbazia di S. Maria di Gavello, nella diocesi di Adria) e pensioni e prebende in persone già incontrate a Roma e a Napoli (Donato Rullo, Apollonio Merenda, Alvise Priuli, il Soranzo); identico - sia pure con ...
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