Filosofo greco (Costantinopoli 412 - Atene 485). Ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia ellenica. A lui si deve una rigorosa sistemazione della filosofia di Platone, [...] città, e di Siriano e dove tenne poi lo scolarcato della scuola neoplatonica tra Domnino e Marino. Il più diretto discepolo di P. e suo successore fu Marino: ma l'influsso di P. rimase dominante per tutto il cinquantennio in cui ancora sopravvisse la ...
Leggi Tutto
BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] Firenze, Padova, Ferrara e Roma (ma la successione cronologica di questi soggiorni non è nota). Nel 1465 sposò Spina di Marino della Rocca, un patrizio e gonfaloniere di Ascoli: da questo matrimonio nacquero Francesco (noto medico, che seguì il padre ...
Leggi Tutto
Letterato e bibliografo (Calzadilla de los Barros, Badajoz, 1910 - Madrid 1970); prof. (dal 1960) all'univ. della California (a Berkeley). Ha compiuto interessanti ricerche sull'arte della stampa a Jerez [...] ); Las series valencianas del Romancero nuevo y los cancionerillos de Munich, 1589-1602 (in collab. con la moglie M. Brey Mariño, 1963); Construcción crítica y realidad histórica en la poesía española de los siglos XVI y XVII (1965); Catálogo de los ...
Leggi Tutto
CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] dei classici latini e italiani, interrotte il 20 ott. 1797 dalla nomina, personalmente sollecitata presso il vescovo Bernardino Marino, ad arciprete di Fossalunga, piccolo e povero paese della pianura tra Treviso e Castelfranco, dove per ben 27 ...
Leggi Tutto
ARGOLI, Giovanni
Alberto Asor-Rosa
Nacque il 1° luglio 1609 a Tagliacozzo, da Andrea, valente matematico. Manifestò giovanissimo una viva inclinazione per le lettere e la poesia: appena adolescente, [...] luce un poema mitologico in dodici canti, L'Endimione, Temi 1626, che riecheggia molti accenti e figure dell'opera del Marino.
Si trasferì in seguito presso lo Studio di Padova, allorché il padre vi ottenne l'incarico di lettore di matematica (1632 ...
Leggi Tutto
CARCANO (Carchanus, de Carcano), Bernabò
Fabio Troncarelli
Nacque a Milano dal nobile Luchino Belloso alla fine del sec. XIV o agli inizi del successivo. Non possediamo alcuna notizia sul primo periodo [...] codice H. 48 inf. della Biblioteca Ambrosiana di Milano, ai ff. 45v-46 (orazione per l'elezione di Giovanni di San Marino), 47rv (orazione in onore di Sperone di Pietrasanta), 90rv (lettera del 15 marzo 1438 a Giovanni Visconti, seguita da un'elegia ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Le Havre 1793 - Lione 1843). Ancora giovanissimo riscosse grandissimo successo con le Messéniennes, elegie d'ispirazione civile e di forma classica (pubblicate a partire dal 1818), [...] Académie Française. Ma consistenza maggiore hanno le sue opere di teatro. Fra i suoi drammi storici (Les Vêpres siciliennes, 1819; Marino Faliero, 1829; Don Juan d'Autriche, 1835; Une famille au temps de Luther, 1836, ecc.), ebbero molto successo Les ...
Leggi Tutto
BARBAZZA, Andrea
Nicola De Blasi
Nacque a Bologna tra il 1581 e il 1582 dal conte Bartolomeo. L'estensore della sua biografia nelle Memorie, imprese e ritratti de' Signori Accademici Gelati di Bologna [...] . Albertazzi, Parvenze e sembianze, Bologna 1892, pp. 26-51; Id., Seicento tragico, in Nuova Antologia, 10 genn. 1906, pp. 93-98; Lirici marinisti, a cura di B. Croce, Bari 1910, pp. 200, 533; A. Albertazzi, Il cav. B. poeta e marito, in Il secolo XX ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Breslavia 1617 - ivi 1679). A Danzica (1636-39) strinse stretti rapporti con Opitz, fondatore della cosiddetta prima scuola poetica slesiana. Viaggiò in Olanda, in Inghilterra, fu a Parigi, [...] formalmente più preziosa. Prese a modello i poeti galanti francesi e, ancor più, Ovidio e il Marino, instaurando la moda del marinismo in Germania. Imitò liberamente il genere ovidiano delle Eroidi, componendo lettere immaginarie di eroi e personaggi ...
Leggi Tutto
Filologo (Locarno 1923 - Lugano 2002), minore cappuccino; allievo di G. Billanovich e G. Contini all'univ. di Friburgo, dove insegnò letteratura italiana dal 1960 al 1988. Oltre a saggi di storiografia [...] critiche dell'Hypnerotomachia Poliphili di F. Colonna (1964, in collab. con L. A. Ciapponi) e dell'Adone di G. Marino (1976). Scrisse ancora: Sull'orlo del visibile parlare (1993); Alternatim (1996); Grammatica e retorica dei santi (1997); In forma ...
Leggi Tutto
marino1
marino1 agg. e s. m. [lat. marīnus, der. di mare «mare»]. – 1. agg. a. Del mare, che si riferisce al mare, o gli appartiene, o ha con esso rapporto: un paesaggio m.; l’ambiente m.; la costa m., il lido m.; le m. sponde (T. Tasso);...
marino2
marino2 agg. [alteraz., per raccostamento a marino1, di una voce dial. di origine mediterranea (cfr. lig. armuìn, armurìn, sicil. armuìna)]. – Ciliegia marina: nome dato in alcuni dialetti alla corbezzola, frutto del corbezzolo (a...