FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] , Il Duecento, Roma 1986, pp. 68, 73; M.G. Muzzarelli, Gli ebrei, in Storia illustrata di Ferrara, Repubblica di San Marino 1987, p. 466; A. Samaritani, I frati predicatori nella società ferrarese del Duecento, in Analecta pomposiana, XIII (1988), pp ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] le varie fasi di un ciclo chiuso (fig. 1) cui l’a. è sottoposta per azione del calore solare: dalla superficie marina o terrestre l’a. sale per evaporazione nell’atmosfera, ove si condensa e ricade sulla terra sotto forma di pioggia, neve, grandine ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] veniva ottenuto con l'evaporazione questo prodotto, che poteva integrare o sostituire, quando ve ne fosse bisogno, il sale marino che i mercanti di Comacchio erano tenuti a corrispondere al monastero risalendo il corso del Po.
Ogni monaco aveva la ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Colonna; l'E. rimase a Ferrara. In seguito alla decisione di Alfonso di respingere il perdono del papa e di rifugiarsi a Marino sotto la protezione dei Colonna, Giulio II convocò immediatamente a Roma l'E., che lasciò subito Ferrara, ma si dice che a ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] di sicura osservanza designati da Sisto V per le diocesi vacanti di Lavant e Seckau, Giorgio Stobäus e Marino Bremer: le difficoltà che localmente sorsero contro queste designazioni erano state superate grazie alle zelanti pressioni del nunzio ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] ,ibid., II, pp. 268, 271; M. Tafuri, Ambiguità del Guarini, in Op. cit., genn. 1970, pp. 5 s., 13,17; A. Guidoni-Marino, Il colonnato di p. S. Pietro: dalla archit. obliqua del C. al "classicismo" berniniano, in Palladio, n.s., XXIII (1973), pp. 811 ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] e scolastiche del medioevo, la predicazione diventa sacra eloquenza in cui può esibirsi persino un laico come Giambattista Marino (le Dicerie sacre) e in cui molti predicatori raggiungono gran fama. Emanuele Tesauro raccomanda l’ardimento analogico ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] di Lione, in Bollett. d. R. Deput. di storia patria per l'Umbria, II (1896), pp. 321-339; A. Borzelli, Il cav. G. B. Marino, Napoli 1898, pp. 57-59,80; R. Couzard, Une ambassade à Rome sous Henri IV (1601-1605), Paris 1901; P. Richard, La légation A ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] Ann. Bert, p.120).
I legati ufficiali della Chiesa di Roma (i vescovi Donato, di Ostia, e Stefano, di Nepi, e il diacono Marino) non erano in grado di comprendere il greco e dipendevano, perciò, da un interprete (Epistolae, p. 413, 22-25). A concilio ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] . 627-726, nn. 636-691; parecchie lettere di C. IV sono conservate anche nelle raccolte epistolari tramandate sotto i nomi di Marino da Eboli, Berardo da Napoli, Riccardo da Pofi e anonime. Il registro della legazione inglese del 1263-64 è pubbl. da ...
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marino1
marino1 agg. e s. m. [lat. marīnus, der. di mare «mare»]. – 1. agg. a. Del mare, che si riferisce al mare, o gli appartiene, o ha con esso rapporto: un paesaggio m.; l’ambiente m.; la costa m., il lido m.; le m. sponde (T. Tasso);...
marino2
marino2 agg. [alteraz., per raccostamento a marino1, di una voce dial. di origine mediterranea (cfr. lig. armuìn, armurìn, sicil. armuìna)]. – Ciliegia marina: nome dato in alcuni dialetti alla corbezzola, frutto del corbezzolo (a...