Poeta inglese (Cottingham 1638 - Agmondesham, Bucks, 1712). Pur appartenendo cronologicamente all'età di Dryden - del quale fu amico -, la sua produzione si riallaccia al periodo precedente, dei metafisici. [...] più note ricordiamo: Emblemata amatoria (1683), in quattro lingue, e Lyric poems made in imitation of the italians (1687), una raccolta di poesie sue e di traduzioni di sonetti di Petrarca, Marino, G. Preti, Guarini, Tassoni e altri autori italiani. ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...]
Anche la dedica a Borghese non produsse frutti, e il M. fu probabilmente costretto a tornare a Napoli, dove intanto era morto Marino (Rime, nn. 321, 345, 434), passando a Pisa, come attestano alcuni versi in un'importante raccolta inedita di rime di ...
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Letterato e giurista (Bologna 1574 - ivi 1640); prof. di diritto a Bologna (1598-1602, 1606-1609), a Ferrara (1609-1624) e a Parma (dal 1626 al 1636, anno in cui tornò a Bologna), sempre espletando notevoli [...] , ebbe grande fama ai suoi tempi e fu giudicato il maggior poeta del tempo dopo il Marino. Tuttavia la cattiva fama che gli arcadi e i romantici ci hanno tramandato in generale sui secentisti e in particolare la citazione ironica che fece il Manzoni ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] barocco e gli autori della decadenza latina e greca, attraverso una rigorosa indagine filologica delle fonti a cui aveva attinto il Marino per le sue composizioni.
La prima prova poetica del D. fu la raccolta di idilli Le due fontane (Milano-Palermo ...
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Letterato (Matera 1573 - Roma 1651). Si recò in giovane età a Napoli, poi a Milano, dove pubblicò un poemetto pastorale, Polifemo (1600), quindi alla corte di Carlo Emanuele di Savoia e in quella di Ranuccio [...] emulasse quelli di L. Ariosto e di T. Tasso. Allusioni malevole di S. a G. Marino provocarono la rottura tra i due; la conseguente ostilità degli ambienti marinisti di Parma costrinse S. a rifugiarsi a Roma (1621). Il suo Occhiale (1627) ha un ...
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BAJACCA, Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Corno nella seconda metà del sec. XVI. Giureconsulto, fu segretario di Ludovico Sarego, vescovo di Adria, fra il 1613 e il 1621, quando questi reggeva [...] ,Morbegno 1939), e ristampata a Como (1958) a cura di p. Gini.
In volgare il B. scrisse la Vita del Cavalier Marino,pubblicata a Venezia nel 1625, a pochi mesi dalla morte del poeta. Il volume comprende, oltre alla breve biografia, numerose lettere e ...
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(gr. Νηρεΐς -ίδος)
Mitologia
Nome delle figlie di Nereo, divinità greca del mare tranquillo, figlio di Ponto e di Gea, dotato di doti profetiche e della capacità di mutare forma, e dell’oceanina Doride. [...] sono: Tetide, che ne guida le danze, Anfitrite, Galatea, Cimotoe e Panope.
L’arte greca le rappresenta spesso nel corteo marino, su mostri. Come dimostra la ceramica dipinta, nel 6° e 5° sec. a.C. erano raffigurate vestite, parzialmente vestite nel ...
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Critico letterario italiano (Maglie 1913 - Firenze 1998); professore universitario dal 1956, insegnò letteratura spagnola all'università di Firenze, dove fondò e diresse fino al 1986 l'Istituto ispanico [...] , 1956; Realtà del simbolo. Poeti e critici del Novecento italiano, 1968). Si occupò di poesia francese (Il Cimitero marino di Paul Valéry, 1947) e soprattutto spagnola (l'antologia Poesia spagnola del Novecento, 1952; Fernando de Herrera, 1959 ...
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Poeta austriaco (Lengenfeld, Bassa Austria, 1612 - Ratisbona 1688). Ricevette un'educazione umanistica insolita per il suo tempo. Partecipò alla guerra dei Trent'anni quale ufficiale dell'esercito imperiale, [...] seguono il modello virgiliano. Scrisse poi la Unvergnügte Proserpina (1661), poema di tema mitologico che segue le orme del Marino. Più maturo, anche se epicamente povero, il poema in 36 libri (40.000 versi alessandrini) Habsburgischer Ottobert (1664 ...
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Poeta (n. West Wickham, Kent, 1595 circa - m. forse 1638). Uno dei "Cavalier Poets", fu in Italia al seguito di Sir Dudley Carleton (1613-15 circa), dal cui servizio fu improvvisamente licenziato per aver [...] abbia accompagnato a Parigi (1619) Sir Herbert (poi Lord Herbert of Cherbury), filosofo e poeta. A Parigi incontrò forse il Marino, che influenzò non poco i suoi versi. Scrisse versi d'occasione eleganti e musicali. A rapture, il suo componimento più ...
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marino1
marino1 agg. e s. m. [lat. marīnus, der. di mare «mare»]. – 1. agg. a. Del mare, che si riferisce al mare, o gli appartiene, o ha con esso rapporto: un paesaggio m.; l’ambiente m.; la costa m., il lido m.; le m. sponde (T. Tasso);...
marino2
marino2 agg. [alteraz., per raccostamento a marino1, di una voce dial. di origine mediterranea (cfr. lig. armuìn, armurìn, sicil. armuìna)]. – Ciliegia marina: nome dato in alcuni dialetti alla corbezzola, frutto del corbezzolo (a...