D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] il destino anti-provvidenziale di «una pesca di perpetua carestia» e lo stupore che può tuttavia scaturire dalle cose marine per arricchire – se non altro – almeno il racconto e la parola, moltiplicandone la forza espressiva.
Nel 1929, dopo le ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] per far rientro a Santarcangelo e trasferirsi poi a San Marino. Ripresi gli studi, conseguì il diploma di maestro il 16 e 17 giugno. Per l’occasione preparò un’intervista a Marino Moretti, che non fece in tempo a realizzare per la malattia di quest ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] Regesti, a cura di R. Predelli, VIII, Venezia 1878, p. 192; B. Cecchetti, L'ultimo testamento di Lodovica Gradenigo, vedova di Marino Falier, in Archivio veneto, XX (1880), I, pp. 347-350; Monumenti della Università di Padova (1318-1405), a cura di A ...
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ZUCCOLO, Ludovico
Scrittore politico, nato a Faenza il 18 settembre 1568, e morto nel 1630, chiamato il Picentino perché vissuto per nove anni alla corte d'Urbino.
Scrisse varie opere, fra le quali un [...] lo Z., che critica l'Utopia di T. Moro, delinea uno stato ideale, celebrando nel contempo la libertà della repubblica di San Marino. In altri dei Dialoghi, poi, egli mette in luce il rapporto che corre tra ripartizione della ricchezza e aumento della ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] Tasso e Giacomo Mazzoni, dai quali derivò gli elementi più avanzati del suo pensiero. Classificato tra gli imitatori del Marino, la sua formazione manierista lo portò a comporre liriche che si articolano intorno al piacere del "gioco" descrittivo ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] un'altra opera del D., Le lettere delle dame e degli eroi. Infatti, scrivendo il 4 giugno 1622 da Parigi a Giacomo Scaglia, il Marino dice di aver avuto notizia della pubblicazione di un libro di epistole in versi "di non so chi ... E se bene son più ...
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Scrittore russo di origine abchasa (Suchumi 1929 - Peredelkino 2016). Esordì nel 1957 con la raccolta di versi Gornye tropy ("Viottoli montani"), cui seguirono Zelënyj dožd´ ("La pioggia verde", 1960), [...] Il frutto proibito"), seguite da Derevo detstva. Rasskazy ("L'albero dell'infanzia. Racconti", 1970) e Morskoj skorpion ("Lo scorpione marino", 1976). Con il romanzo Sandro iz Čegema (1972; trad. it. Sandro di Cegem, 1998) tracciò un ritratto ironico ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] 109; I sonetti morali ed amorosi, testo critico per c. di A. Livingston, ibid. 1911; rime scelte, in Marino e marinisti,opere scelte a c. di G. Getto, II, Marinisti, Torino 1954, pp. 492-94; Vita nostra e morte,al sig. Niccolò Crasso, in M. Dazzi, Il ...
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Favola mitologica comune a molti popoli, adombrante il destino di due innamorati, la cui felicità è subordinata a vincoli o divieti. In Apuleio (Metamorfosi), Amore ama la fanciulla Psiche ma pone come [...] novellistica popolare, mescolandosi a motivi folcloristici. Nella letteratura italiana la favola ha avuto ampia fortuna, da Boccaccio, Boiardo, Marino, sino a Savioli, Pindemonte, Pascoli. Fuori d’Italia, è ripresa in un romanzo di J. de La Fontaine ...
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GETTO, Giovanni
Critico letterario, nato a Ivrea il 14 giugno 1913, allievo di L. Russo nella Scuola normale superiore di Pisa; è dal 1948 prof. di letteratura italiana nell'univ. di Torino condirettore [...] del Novecento (Firenze 1953), Letteratura e critica nel tempo (Milano 1954), le edizioni delle Opere di G. E. Marino e dei Poeti marinisti (Torino 1954), Carducci e Pascoli (Bologna 1958), Forme di vita e vita di forme nel Decameron (Torino 1959). ...
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marino1
marino1 agg. e s. m. [lat. marīnus, der. di mare «mare»]. – 1. agg. a. Del mare, che si riferisce al mare, o gli appartiene, o ha con esso rapporto: un paesaggio m.; l’ambiente m.; la costa m., il lido m.; le m. sponde (T. Tasso);...
marino2
marino2 agg. [alteraz., per raccostamento a marino1, di una voce dial. di origine mediterranea (cfr. lig. armuìn, armurìn, sicil. armuìna)]. – Ciliegia marina: nome dato in alcuni dialetti alla corbezzola, frutto del corbezzolo (a...