L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] editori veneziani, di cui meglio renderà conto MarinoZorzi in questo stesso volume, si orientarono Felice, S. Sofia, SS. Apostoli, S. Cassian, S. Maria Nuova, S. Marina, S. Maria Formosa, S. Giuliano: ibid., b. 38, terminazione 26 marzo 1768 ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] che costituisce un ottimo sfondo alle pagine illuminanti di Carmelo Alberti, Giovanni Morelli, Lionello Puppi, Ruggero Rugolo e MarinoZorzi, sul ruolo che teatro, musica, arti figurative, produzione e diffusione del libro, hanno, oltre che nella ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , Angelo (al secolo Domenico Demetrio), ibid., XVI, Roma 1973, pp. 790-793.
22. D'obbligo, in merito, il rinvio a MarinoZorzi, La Libreria di San Marco. Libri, lettori, società nella Venezia dei Dogi, Milano 1987.
23. V. Antonio Niero, L'erudizione ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] . XVI-XVIII), Venezia 1993, p. 92.
21. Cf. Nicola Mancini, I teatri di Venezia, Milano 1974.
22. Cf. il saggio di MarinoZorzi in questa sede, e Mario Infelise, L'editoria veneziana nel '700, Milano 1989.
23. Cf. in questo volume il saggio già citato ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] troppo successo, una tipografia, trovò i finanziamenti necessari all'impresa presso i commercianti e gli altri stampatori tedeschi (MarinoZorzi, Stampatori tedeschi a Venezia, in AA.VV., Venezia e la Germania, Milano 1986, p. 132 [pp. 115-140 ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] ., Storia della cultura veneta, 5/I, Il Settecento, Vicenza 1985, pp. 91-111.
241. M. Infelise, L'editoria veneziana, pp. 1-38; MarinoZorzi, La stampa, la circolazione del libro, in questo volume.
242. M. Infelise, L'editoria veneziana, pp. 39-44; M ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] mentre ai vertici del potere politico uno Stefano Giustinian, designato doge, preferì entrare in monastero e farsi monaco, e un MarinoZorzi (1311-1312), nominato in sua vece al dogado, sembra si dedicasse più ad opere di pietà che ad attività di ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] le spexe" (Sanuto, XXVIII, col. 515).
Il 6 luglio fu incaricato dal Collegio di seguire come vicario il podestà di Padova MarinoZorzi di Bernardo per aiutarlo, tra l'altro, in una controversia con i frati dell'abbazia di S. Giustina a Praglia, circa ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] a Lemno, Ghisolfi a Matrega fra Mar Nero e Mar d'Azov, De Marini a Bachtar sul Mar d'Azov, i Senarega a Castel d'Elci sulle a Padova nel 1300, Venezia 1903; ma contro, M. A. Zorzi, L'ordinamento comun. padovano nella seconda metà del sec. XIII, in ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Della origine de' Turchi et imperio delli Ottomanni, Firenze 1529; Zorzi Delfin, Assedio e presa di Costantinopoli nell'anno 1453 (ed. Arch. stor. ital., s. 5ª, XLII), Firenze 1908; E. Marin, Les moines de C.ple, Parigi 1897; A. Ferradon, Les biens ...
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