I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] doge, preferì entrare in monastero e farsi monaco, e un Marino Zorzi (1311-1312), nominato in sua vece al dogado, (94), di fronte al quale si staglia l'immagine del vescovo Morosini, "durus" nel respingere le richieste di accordo del governo in ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] mal dil Papa e di la corte romana", secondo la testimonianza di Marin Sanudo (5). Fu il preludio di quella che divenne una sorta di ) (81) continuò particolarmente nell'ambito del Ridotto Morosini (82), ed ebbe poi ulteriori "risorgenze carsiche" ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] al mese. Nel '54, invece, con Carlo di Rosso Marino e Girolamo di Francesco Barbarigo, pattuiva nel monastero di S.Gregorio la figlia di Galeotto Malaspina da Verona, vedova di Piero Morosini; solo il Gasperi parla di una sua figliolanza, citando, in ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] veneti del retroterra di Budua, facendo ricorso a Francesco Morosini, podestà di Cattaro, per superare l'opposizione del , pp. 539 s.; F. Rački, Izvještai barskoga nadbiskupa Marina Bizzia o svojem putovanju god. 1610 po Arbanaskoj i staroj ...
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