CORNER, Alessio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Andrea, feudatario di Candia e signore di Scarpanto (Kárpathos), e della prima moglie di questo, di cui si ignora il nome, morta intorno al 1311. Ebbe due [...] di Stato. Questa volta il C. rifiutò l'incarico con argomentazioni ritenute valide e, al suo posto, fu scelto MarinoMorosini. Quattro anni piùtardi fu designato dai feudatari per andare assieme a Pietro Querini ancora una volta in missione a Venezia ...
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BEMBO, Marco
Gianfranco Spiazzi
Nacque da nobile famiglia veneta intorno al 1230. Gli esordi della sua carriera politica ci sono ignoti. Nel 1259, se è da identificare con lui il "Marcus Bembulus" di [...] del precedente che assicurava ai Veneziani migliori garanzie per i loro commerci.
Nel 1283 fu chiamato a dirimere una controversia tra MarinoMorosini, infeudato della contea di Ossero nell'isola di Cherso, e i suoi sudditi; nel 1286 si recò a Genova ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque orfano di padre, unico figlio di Giovanni di Marino e di Lucrezia Navagero di Bernardo di Luca, il 21 apr. 1514, a Venezia. Il padre era morto da qualche mese [...] de citra gli assegnarono una bella casa a S. Giovanni Grisostomo, esente da decima in quanto bene della commissarìa di MarinoMorosini. Qui il G. poté sposare (24 genn. 1541) Regina Savorgnan del conte e cavaliere Girolamo di Pagano, che gli portò ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] e diplomatici. Nel medesimo anno infatti il D. venne eletto tra i cinque ambasciatori (con Leonardo Dandolo, Paolo Morosini, Marino Malipiero e Remigio Soranzo) mandati a Sigismondo di Lussemburgo per congratularsi della recente ascesa al trono di ...
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MOROSINI, Domenico
Giorgio Ravegnani
– Figlio di Pietro o, secondo altri, di Francesco, apparteneva al ramo della famiglia che aveva sullo stemma una banda azzurra su fondo d’oro. Se ne ignora la data [...] come capitano contro Zara nel 1170-71 e l’anno successivo fu tra gli undici elettori del doge Sebastiano Ziani. Oltre a Domenico e a Marino, probabilmente Morosini ebbe altri tre figli (Giovanni, Marco e Roberto) e, forse, anche un ulteriore di nome ...
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Doge di Venezia (m. 1381). Procuratore di S. Marco, fu dedito alla diplomazia; nella guerra di Chioggia (1379-81), mise a disposizione della Repubblica il proprio patrimonio, e fu uno dei negoziatori delle laboriose trattative della pace di Torino (1318). Eletto doge (1381), morì pochi mesi dopo, di peste ...
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MOROSINI
Roberto Cessi
. Famiglia veneziana che ebbe, più d'ogni altra, parte notevole e quasi ininterrotta per secoli nella vita pubblica di Venezia. Due cardinali, numerosi prelati, quattro dogi, [...] , contro Ancona e le città dell'Istria. I Morosini parteciparono attivamente alla quarta crociata con Domenico di Domenico e degli Ungheresi nel 1336, attivo guerriero, con Andrea di Marino, contro gli Scaligeri nel 1337 e autore della restaurazione ...
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MOROSINI, Michele
Roberto Cessi
Doge. Figlio di Marino, visse nel periodo fortunoso, nel quale si preparava e delineava la politica di terraferma della sua patria, ma fu piuttosto fautore d'una politica [...] di pace che non di avventure militari. La sua carriera infatti, e prima e dopo la sua elevazione alla dignità di procuratore di S. Marco, fu tutta dedita alla diplomazia, ed egli fu attivo negoziatore ...
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MOROSINI, Albertino
Enrica Salvatori
– Figlio di un Michele che, secondo gli eruditi veneziani dei secoli XVI-XVIII, fu podestà di Faenza nel 1240 e, sempre secondo fonti erudite, di Agnese Corner del [...] a podestà di Pisa nel gennaio 1284 (Deliberazioni, III, p. 58 n. 214). Qui, tuttavia, Morosini giunse solo nel marzo accompagnato dal figlio Marino (detto «Martino» nelle cronache pisane), già membro del Maggior Consiglio nei tre anni precedenti.
L ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] alla Repubblica nel volgarizzamento di Giovanni Cornaro di Marino del 1508; poi Venezia 1796) a Cicco Mioni, Venezia 1968, pp. 99, 147; C. Finzi, Introduzione a D. Morosini, De bene instituta re pubblica, a cura di Id., Milano 1969, ad vocem; ...
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