Scrittore (Cesenatico 1885 - ivi 1979). Come poeta (La serenata delle zanzare, 1905; Poesie scritte col lapis, 1910; Poesie di tutti i giorni, 1911; Il giardino dei frutti, 1915; Poesie, 1905-1914, 1919, raccolte e più tardi riordinate, con l'aggiunta di versi successivi, in Tutte le poesie, 1966), M. vagheggia l'adolescenza, la provincia, le cose umili e tristi che egli, il più pascoliano dei crepuscolari, ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] Il piccolo alpino) a Italo Calvino, Giovanni Arpino, Elsa Morante. Fra i poeti, possono essere ricordati Guido Gozzano, MarinoMoretti, Angiolo Silvio Novaro, Diego Valeri, Alfonso Gatto, Toti Scialoja. Un posto a parte deve essere riservato a Gianni ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] quotidiano, con una struttura sintattica di tipo standard e prosastico («Piove. È mercoledì.
Sono a Cesena», scrive MarinoMoretti). Insomma, la rinuncia ai «nomi poco usati» (➔ Eugenio Montale) è esibita come nuovo tratto specifico della lingua ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] , ma fu pure occasione di amicizie e incontri letterari come quelli con Renato Serra, Antonio Baldini e soprattutto MarinoMoretti.
Nei primi anni del Novecento Panzini si dedicò a un’intensa produzione novellistica. Dopo i dieci racconti riuniti ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] “Visita alla contessa Eva Pizzardini Ba”, in Poesie, vv. 19-20)
Ancora parli, ancora parli, e guardi
le cose intorno. Piove … (MarinoMoretti, “A Cesena”, in Il giardino dei frutti, vv. 49-50)
Ed io
io le lasciai sua vita;
io ne ho ghermito un’ombra ...
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La figura etimologica è una figura retorica grammaticale e insieme semantica che consiste nell’accostamento di due parole aventi la stessa radice (da cui il lat. figūra etymologĭca per indicare una medesima [...] s’addorme / e resta dormendo nel dolce romore», “La vecchia nel sonno”, in Poesie, vv. 7-8), sia in poeti come MarinoMoretti («fior che fiorisce come frutto raro», “Cosa e parola”, in Il giardino dei frutti, v. 3) e, soprattutto, Guido Gozzano, che ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] regime, di ‘cristianità assopita’, ma in cui è possibile segnalare, fuori dall’adesione e dalla fronda d’ordine, i romanzi di MarinoMoretti – La voce di Dio (1920), I puri di cuore (1923), Il segno della croce (1926) – e in particolare Il trono dei ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] , di un poema sulle farfalle scritto per Treves; un mese prima, nella Grande Illustrazione di Pescara, mediatore MarinoMoretti, era stato stampato uno dei due frammenti preliminari; infine, poco prima della morte del poeta, uscì, nell'Illustrazione ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] Nel giorno del suo esordio Penna si trovava a Firenze, dove al caffè delle Giubbe rosse conobbe Aldo Palazzeschi, MarinoMoretti, Carlo Betocchi, Cesare Pavese. In casa del critico d’arte Matteo Marangoni fu presentato a Eugenio Montale, destinato a ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] città (Salerno 1964, pp. 11-30), seguì l’introduzione al mondadoriano Tutte le poesie (Milano 1966, pp. IX-XXV) di MarinoMoretti. Unì quindi la sua voce a quella di numerosi altri per la celebrazione dei settant’anni di Montale (cfr. Fedeltà alla ...
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video verticale
loc. s.le m. Filmato prodotto con una risoluzione adeguata al formato verticale degli smartphone. ♦ Non sono solo: quelli che sono contro i video verticali ne parlano come sintesi di “tutto ciò che c’è di sbagliato nella società”...
moro1
mòro1 s. m. e agg. [lat. Maurus «abitante della Mauritania»]. – 1. a. s. m. In origine, denominazione degli abitanti della Mauritania, estesa poi ad altre popolazioni africane, come per es. gli Etiopi, e in partic. ai musulmani che nel...