PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] , ma fu pure occasione di amicizie e incontri letterari come quelli con Renato Serra, Antonio Baldini e soprattutto MarinoMoretti.
Nei primi anni del Novecento Panzini si dedicò a un’intensa produzione novellistica. Dopo i dieci racconti riuniti ...
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VALERI, Diego
Matteo Giancotti
– Nacque il 25 gennaio 1887 a Piove di Sacco (Padova) da Abbondio e da Giovanna Fontana, ultimo di tre figli, dopo Silvio e Ugo.
Nonostante le condizioni agiate della [...] parte bilanciato da frequentazioni con importanti personalità del mondo dell’arte e della letteratura (Filippo De Pisis, MarinoMoretti, Clemente Rebora, per esempio).
Nel 1912-13, unico intervallo tra gli insegnamenti scolastici, Valeri fu a Parigi ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] “Visita alla contessa Eva Pizzardini Ba”, in Poesie, vv. 19-20)
Ancora parli, ancora parli, e guardi
le cose intorno. Piove … (MarinoMoretti, “A Cesena”, in Il giardino dei frutti, vv. 49-50)
Ed io
io le lasciai sua vita;
io ne ho ghermito un’ombra ...
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La figura etimologica è una figura retorica grammaticale e insieme semantica che consiste nell’accostamento di due parole aventi la stessa radice (da cui il lat. figūra etymologĭca per indicare una medesima [...] s’addorme / e resta dormendo nel dolce romore», “La vecchia nel sonno”, in Poesie, vv. 7-8), sia in poeti come MarinoMoretti («fior che fiorisce come frutto raro», “Cosa e parola”, in Il giardino dei frutti, v. 3) e, soprattutto, Guido Gozzano, che ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] che sorregge e asseconda il senso tragico della vita), Ada Negri, Alfredo Panzini, Massimo Bontempelli, Francesco Chiesa, MarinoMoretti, Riccardo Bacchelli, Corrado Alvaro. Sopravvive fra gli scrittori moderni il tema della novella, un nodo onde l ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] regime, di ‘cristianità assopita’, ma in cui è possibile segnalare, fuori dall’adesione e dalla fronda d’ordine, i romanzi di MarinoMoretti – La voce di Dio (1920), I puri di cuore (1923), Il segno della croce (1926) – e in particolare Il trono dei ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] , di un poema sulle farfalle scritto per Treves; un mese prima, nella Grande Illustrazione di Pescara, mediatore MarinoMoretti, era stato stampato uno dei due frammenti preliminari; infine, poco prima della morte del poeta, uscì, nell'Illustrazione ...
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TIBERTELLI, Luigi Filippo detto Filippo de Pisis
Giorgio Motisi
– Nacque a Ferrara l’11 maggio 1896, terzo dei sette figli del conte Ermanno e di Giuseppina Donini.
Trascorse l’infanzia nell’ambiente [...] entrò inizialmente in contatto soprattutto con l’ambiente degli artisti russi e italiani, avvicinandosi in particolare al poeta MarinoMoretti. Dopo una prima mostra in giugno alla Galerie Carmine, rientrò per alcuni mesi in Italia, trascorrendo il ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] Nel giorno del suo esordio Penna si trovava a Firenze, dove al caffè delle Giubbe rosse conobbe Aldo Palazzeschi, MarinoMoretti, Carlo Betocchi, Cesare Pavese. In casa del critico d’arte Matteo Marangoni fu presentato a Eugenio Montale, destinato a ...
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teatro
Giovanni Antonucci
La fortuna dell'opera dantesca e dello stesso personaggio di D. in teatro è fenomeno tipicamente ottocentesco, generato dalla più ampia riscoperta dei valori morali e civili [...] 20 ottobre 1908 al Teatro Filarmonico di Verona.
Gli Alighieri (Milano 1910), poema drammatico di Francesco Cazzamini-Mussi e MarinoMoretti, ispirato al libro di Corrado Ricci L'ultimo rifugio di Dante, è opera di discreta dignità artistica, ma del ...
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video verticale
loc. s.le m. Filmato prodotto con una risoluzione adeguata al formato verticale degli smartphone. ♦ Non sono solo: quelli che sono contro i video verticali ne parlano come sintesi di “tutto ciò che c’è di sbagliato nella società”...
moro1
mòro1 s. m. e agg. [lat. Maurus «abitante della Mauritania»]. – 1. a. s. m. In origine, denominazione degli abitanti della Mauritania, estesa poi ad altre popolazioni africane, come per es. gli Etiopi, e in partic. ai musulmani che nel...