NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] (Var. hist., iii, 31) e ripete Plutarco (Non posse suav. vivi, ii, 2; An seni sit gerenda resp., 5, 4) narrando che, quando stava il momento in cui Perseo, dopo aver ucciso il mostro marino, che appare nell'angolo a sinistra in basso, e aver ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] giudicato dal Tomassetti (che lo pubblicò nel 1886) della fine del II sec. d. C., è stato ora riconosciuto come un'opera della aula di un edificio del IV sec. d. C. fuori Porta Marina, che era tutta rivestita sulle pareti di un ricco opus s. ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] estende dalla fine del sec. V a. C. alla metà del II, in modo però ineguale, poiché il maggior numero di esemplari pervenutici appartiene , con gruppi di Nereidi su mostri marini, excerpta da scene di tiaso marino. La tecnica associa lo sbalzo all' ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] : Not. Sc., 1915, p. 7 (Colini); Populonia: Not. Sc., 1921, p. 199, f. 3 (Minto); Handbuch d. Archaeol., II, (Kaschnitz-Weinberg), p. 379, tav. 55, 3; Marino (Lazio): Not. Sc., 1924, p. 484, f. 35 (Antonielli); Velletri: Not. Sc., 1934, p. 172, f. 4 ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] , dal delfino tra la folla degli esseri e dei mostri marini sulle onde del mare, che Oceano (dalla lunetta absidale) p. 593 ss.; G. Giannelli-S. Mazzarino, Trattato di storia romana, vol. II, Roma 1956, pp. 417-578, nota 2; G. V. Gentili, La villa ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] 'Agorà (B5), databile tra la fine del III e l'inizio del II sec. a. C. Il portico è a due livelli, quello inferiore di Apollo e delle Muse, scolpite in modo da dare al marìno un'apparenza di lavoro metallico, che ornavano il proscenio del teatro ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] un grandioso gruppo di Skopas con T. e ninfe e altre creature marine abbiamo una citazione di Plinio (Nat. hist., xxxvi, 5, 26) parte alta del corpo e di pesce per il resto (viii, ii, 6). A volte è difficile distinguere possibili T. da donne-serpenti ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] di S. (Anth. Gr., i, 74-75; iii, 57, 3; Callistr., Imag., ii) identificata dal Treu (G. Treu, in Mél. Perrot, 1903, p. 317 ss.) in una statuetta di Dresda proveniente da Marino, per l'affinità con l'Amazzone della lastra n. 1014 del Mausoleo; la ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] coperchio di sarcofago, i rilievi della tomba del Doge Marino Morosini. Tra i pezzi più discussi sono le quattro 'Arte, V, 1892, pp. 301-320; A. Venturi, Storia dell'Arte Italiana, II, Milano 1902, p. 540 ss.; D. W. S. Hunt, An archaeological Survey ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] dalle radici del monte o zampillanti dal fondo marino. Tale posizione, prevalentemente munita dai ripari naturali, metà del V sec. e il I sec. dell'Impero: I) l'oppidum; II) la zona residenziale di età imperiale.
L'oppidum. - La città, fu costituita ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
antirepressione
(anti-repressione, anti repressione), agg. Che si contrappone alla repressione. ◆ Il gip riassume le vicende del 17 marzo quindi chiosa: «Il fatto che gli incidenti rientrassero in un progetto preciso era dimostrato, oltre...