CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] il volgarizzamento della cronaca di Raffaino Caresini e, secondo il Lazzarini, è databile fra 1383 e 1386(cfr. V. Lazzarini, MarinoFalier, Firenze 1963, p. 295, e A. Pertusi, Quedam regalia insignia …, in Studi veneziani, VII [1965], p. 55).
Fonti e ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] , ebbe l'incarico di conferire con gli ambasciatori di Niccolò conte palatino, despota di Romania, assieme a Niccolò Zane e MarinoFalier. Un documento del marzo 1321 lo ricorda come podestà di Capodistria e un altro dello stesso anno attesta che il ...
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RICCOBONI, Antonio
Matteo Venier
RICCOBONI, Antonio. – Nacque a Rovigo nel 1541 da Andrea e da Marietta: nel testamento nomina quattro fratelli (due religiosi: Giovanni, rettore della chiesa di Mardimago, [...] statuti cittadini (pubblicò il lavoro solo vent’anni dopo a causa delle sue troppe occupazioni, come spiegò nella dedicatoria a MarinoFalier).
Al 1568 risale il De historia commentarius, il cui scopo è definire la storia e discernerne le fonti, con ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] a quelli di F.C. Lane e di G. Cracco, cf. per un punto di vista un po' diverso dal consueto Giovanni Pillinini, MarinoFalier e la crisi economica e politica della metà del '300 a Venezia, "Archivio Veneto", ser. V, 84, 1968, pp. 45-71).
223. Ricorda ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] della sua composizione. Nel 1355 nel corso del processo intentato contro gli aderenti alla congiura promossa dal doge MarinoFalier (312) al consiglio fu aggiunta, in via temporanea, una zonta con funzioni consultive. L'anno successivo la zonta ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 101-103. Nel corso del Trecento capiterà anche a MarinoFalier, il doge traditore, di essere sepolto absque aliqua funebri pompa (R. de Caresinis Chronica, p. 10). Sul significato dei ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] incarico di prestigio in Terraferma direttamente accessibile ai patrizi veneziani, era in genere un uomo politico di primo piano. MarinoFalier fu per due volte rettore di Treviso, oltre che due volte podestà di Padova. Uomini di questo stampo si ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] [e dipinto di> blu, e che vi sia scritto a lettere bianche sullo sfondo Questo era posto di Ser MarinoFalier, decapitato per il crimine di tradimento, che rinnegò la propria Patria.
La seconda proposta richiedeva non solo una iscrizione simile ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] era ormai il passato - un passato sinceramente rimpianto, tanto più dopo la congiura e la tragica fine del doge MarinoFalier (17 aprile 1355), ma che sempre tale restava.
Nel resto della lettera, abbandonata la tematica etico-politica che aveva ...
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La cancelleria
Marco Pozza
L'istituzione del cancellier grande
Il 7 aprile del 1261, con una parte il cui testo non è pervenuto nella sua interezza, il maggior consiglio del comune di Venezia nominava [...] capitolare, raccomandandosi che fosse scritto "de bona littera" (116). Nel 1354 al momento dell'elezione del doge MarinoFalier, si stabiliva che fossero redatti tre esemplari, muniti del sigillo ducale, della sua promissione, uno dei quali da ...
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