DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] D. fu bailo di Negroponte: in questa veste fu probabilmente giudice di Giorgio Ghisi nella causa intentatagli dopo la conquista delle di Romania, assieme a Niccolò Zane e Marino Falier. Un documento del marzo 1321 lo ricorda come podestà di ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] del 7 giugno contribuì in modo decisivo alla sconfitta del progetto di legge maggioritario. Il F. fu quindi giudice , pp. 225 s., 228, 230-235, 237-241; G. C. Marino, Storia del separatismo siciliano 1943-1947, Roma 1979, ad Indicem; M.T. Di Paola, ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] questa gli opponeva le compagnie dell'Acuto e del conte di Lando; e quest'ultima aveva le battaglie veramente vinte da lui, quella di Marino e l'altra di Casalecchio. Della prima abbiamo e avveduto, buon giudice delle situazioni, valente consigliere ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] Marino (1098). Del padre del C., Landolfa di Mansone, pronipote di Lando, si hanno notizie solo dal 1161 al 1176; deve essere morto prima del Gualberto e dove poco tempo dopo funse come giudice delegato del papa in una causa di appello relativa alla ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] Pavia, nel monastero di S. Marino, se si dà credito alla arrivati, furono convocati, giudicati e scomunicati. Abbandonata la 119; Papsturkunden in Venetien, a cura di P. F. Kehr, Città del Vaticano 1977, p. 523; Le carte cremonesi dei secoli VIII-XII, ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] I, giudice d'Arborea, rex Sardiniae. Di fatto la realtà istituzionale sarda non cambiò sino ai primi decenni del XIII secolo , fra i quali Buoso da Dovara, condottiero dei Cremonesi, Marino da Eboli, podestà di Reggio, Corrado conte di Solimburgo, ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] tentativo di recuperare i beni colà posseduti dal doge Marin Faliero, da poco giustiziato; ancora a Padova l' Firenze 1864 (con App.: Intorno ai quattro giovani che si fecero giudicidel Perrarca a Venezia), pp. 6264 (vi si respinge l'identificazione ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] la contrada di residenza, furono Giovanni figlio di Luca di Marino, suo lontano cugino, al quale il Barbaro non attribuisce né settembre del 1344 castellano di Modone e Corone, nel maggio del 1347 conte di Spalato e nel marzo del 1349 giudicedel ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] del provvedimento stava nella volontà di togliere prerogative al futuro doge indicato da molti in Marino e luoghi pii, bb. 485, 489 s., 500; Ibid., Giudicidel piovego, b. 21, c. 125; Ibid., Giudici di petizion. Inventari…, bb. 343 (n. 80), 346 (n ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] lo possano inequivocabilmente identificare. Fu giudice di Petizion già nel 1345, dopo un'elezione contestata, ma alfine approvata. Nell'autunno del 1348 si recò, con Stefano Morosini, Nicolò Venier, Almorò Gradenigo, Marino Soranzo e Pancrazio Zen ...
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giudicare
(letter. ant. iudicare) v. tr. e intr. [lat. iūdĭcare, der. di iudex -dĭcis «giudice»] (io giùdico, tu giùdichi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. assol. Esercitare la facoltà del giudizio: essere capace, incapace di g.; g....
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...