GIOVANNI da Bazzano
Marino Zabbia
Tommaso Casini ha identificato in Giovanni di Guido Barbieri da Bazzano, cittadino modenese della "cinquantina" di S. Maria delle Asse, l'autore del Chronicon Mutinense. [...] occasione, nel 1321, è attestato un suo impegno negli uffici: egli fu notaio di Giovanni di Corviatico, giudicedel podestà di Modena Boschino dei Mantegazzi. La numerosa documentazione raccolta dal Casini permette di ricostruire in dettaglio le ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] testamento del B. si ha notizia di due fratelli, Guido - un giudice - e Niccolò.
Nulla si sa della fanciullezza e degli studi del B.: , troviamo già insediato a sostituirlo Marino da Eboli.
L'attività pastorale del B. a Bologna non fu caratterizzata ...
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GARZONI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nei primi mesi del 1378, da Giovanni di Bandino e da una nobildonna di nome Chiara. La data di nascita si ricava dal fatto che il [...] Foscarini di Francesco di Pietro, da cui ebbe Vincenzo e Marino, il futuro procuratore. La scomparsa dell'unico fratello, Bartolomeo del cursus honorum: solo il 1° luglio 1419, infatti, egli risulta avere ricoperto una carica minore, quella di giudice ...
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PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] il 27 marzo 1910 venne nominato giudice aggiunto di seconda categoria al tribunale medesima casa editrice, di curare un’edizione del Decameron di Giovanni Boccaccio, che vide la veste di ideatore e direttore con Marina Spano e Aldo Gabrielli, dove si ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] guerra nel Vicentino. Il 23 giugno 1848 fu nominato giudicedel tribunale di prima istanza di Bologna. La frequentazione dell’ Macerata, prima di prendere la via dell’esilio. Da San Marino si recò a Firenze, dove attese la liberazione e l’annessione ...
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GHISILIERI, Ramberto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XII. Ignoti sono i nomi dei suoi ascendenti; sicura è soltanto la sua appartenenza alla casata dei [...] per confortare o rigettare tale ipotesi. Resta il fatto che con la cacciata del G. il partito guelfo in Padova subì un pesante tracollo. Il suo successore, il veneziano Marino Badoer, subentratogli ai primi di febbraio 1237 (Liber regiminum…, p. 312 ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] posizione di rilievo che Tolberto aveva a Treviso, dove era giudice, non venne tuttavia assunta in un secondo tempo dai fu coinvolto anche il C. - di Marino Dandolo, assassinato nella primavera del 1233 presso Mestre, provocò grande rumore, ...
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PECCI, Desiderio
Gregorio Moppi
PECCI, Desiderio. – Figlio di Giovanni di Guido e di Aurelia Salvani, fu battezzato a Siena il 23 maggio 1593.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista [...] giudice della Ruota di Ferrara. Antonio Mazzeo (1981) dà conto di ulteriori incarichi pubblici: membro del dell’Adone di Giovan Battista Marino (canto VIII, 120): non si può escludere che alcuni siano opera del musicista stesso. Nella lettera di ...
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CONTARINI, Pandolfo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Alessandro, del ramo di S. Sofia, appartenente al patriziato, e di Francesca di Caterino Greci, nacque a Venezia il 6 aprile 103 (la data di nascita, [...] Gerolamo, Francesco, Bertucci, Andrea, Alessandro, Fantino, Alvise, Marino e due femmine, Contarina e Crispina.
Gli anni della Consiglio nel 1438, fu nel 1440 capo sestiere, nel 1441 giudicedel Mobile, nel 1442 ufficiale alle Beccarie e dal 2 nov. ...
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BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] de Afflictis de Scalis dall'ufficio di gran cancelliere e nominava al suo posto il B. allora presidente della camera del Regio Consiglio e giudice collaterale. Nel 1417, poi, la regina lo creava gran giustiziere.
Ma la sua fortuna fu di breve durata ...
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giudicare
(letter. ant. iudicare) v. tr. e intr. [lat. iūdĭcare, der. di iudex -dĭcis «giudice»] (io giùdico, tu giùdichi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. assol. Esercitare la facoltà del giudizio: essere capace, incapace di g.; g....
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...