SALICETI, Aurelio
Pietro Giovanni Trincanato
– Nacque a Ripattoni, nel Teramano, il 14 maggio 1804 da Giuseppe, originario di Mosciano, e da Maria Giuseppina Ippoliti, discendente da una famiglia di [...] alle tendenze codificatrici del tempo. Nel 1838 la nomina a giudicedel tribunale civile di Classi e popolo nel Mezzogiorno d’Italia alla vigilia del 15 maggio 1848, Bari 1979, ad ind.; A. Marino, A. S.: avvocato politico e riformatore abruzzese ...
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MARRONI, Cristoforo
Andreas Rehberg
MARRONI (de Marronibus), Cristoforo (Cristoforo de Urbe). – Nacque intorno al 1345, probabilmente a Roma, da Niccolò di Giovanni di Stefano, che nel dicembre 1360 [...] Fu un giudice esperto e stimato Stefano Veneranieri, Francesco Carbone, Marino Bulcano nonché al M., per 317, cc. 212v-215: 213; 333, cc. 199v-200; Biblioteca apost. Vaticana, Arch. del Capitolo di S. Pietro, capsa III, f. 6, n. 1; capsa XLI, f. 333 ...
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GODI, Antonio
Marino Zabbia
Nacque a Vicenza, intorno alla metà del Trecento, dal notaio Tommaso e da Bona di Viviano Pisone da Barbarano. Dalla fine del XIV secolo il nome del G. compare nella matricola [...] G. ricorda il nome della propria moglie, una certa Bartolomea, e di sette figli tra i quali il giudice Pietro Godi, autore del De coniuratione Porcaria dialogus (cfr. i documenti segnalati da Soranzo, pp. X-XIII).
In questo notaio quattrocentesco G ...
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TORRESANI LANZFELD, Carlo Giusto
Francesca Brunet
de. – Nacque a Cles in valle di Non, allora principato vescovile di Trento, il 16 febbraio 1779 da Carlo Leopoldo e Luisa Devigili di Mezzolombardo.
Il [...] padre fu consigliere aulico del principe vescovo e assessore (ossia giudice) delle valli di Non e Sole. amministrazione. Gli anni veneti di C.G. T. di L. (1814-1822), in Per Marino Berengo. Studi degli allievi, a cura di L. Antonielli - C. Capra - M. ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] del Consiglio, luogotenente a Udine, commissario per la definizione dei confini in Carnia, podestà di Padova) di Piermaria e di Orsetta di Marino principe, dev'essere" superior alle leggi come interprete e giudice", ma non - e qui il C. sì differenzia ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] di Girolamo Della Torre, giudice e avvocato a Verona, che si dilettava anche nell'arte del fondere. Le due medaglie giudizio del veneziano Consiglio dei dieci, espresso dal teologo ufficiale della Repubblica di Venezia Giovan Francesco Marino dei ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] liberato per ordine del governatore di Bologna Fantino Dandolo, che il 16 giugno 1432 giudicò illegittima la nel quartiere di Porta Steri e della pieve di S. Marino, nonché arciprete del monastero di S. Michele nel plebanato di Medicina e della ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] di giudice di seconda classe nel mandamento di Rogliano, in provincia di Cosenza. Qui conobbe l’avvocato C. Marino, di reclamare una legge che garantisse ai magistrati con la sicurezza del loro stato la piena libertà dei giudizi, che determinasse i ...
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ZORZI, Marino
Marco Pozza
ZORZI, Marino. – Figlio di un Matteo Zorzi e di una donna di nome Maria, di cui si ignora la famiglia, nacque a Venezia nel 1238 o 1239, probabilmente nella parrocchia di S. [...] anni giovanili, anche se potrebbe identificarsi con lui un Marino Zorzi molto attivo nell’ultimo ventennio del Duecento: membro del Minor Consiglio nel 1283-84 e ancora nel 1286, giudicedel Piovego nel 1284-85, podestà di Chioggia una prima volta ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] IV apprezzasse di più le sue qualità di giudice che la sua capacità di intervenire efficacemente nella sua tardi di investire Marino da Eboli della contea di Acerra. Dopo la caduta di Napoli il C. si occupò del mantenimento dei napoletani costretti ...
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giudicare
(letter. ant. iudicare) v. tr. e intr. [lat. iūdĭcare, der. di iudex -dĭcis «giudice»] (io giùdico, tu giùdichi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. assol. Esercitare la facoltà del giudizio: essere capace, incapace di g.; g....
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...