BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] de Afflictis de Scalis dall'ufficio di gran cancelliere e nominava al suo posto il B. allora presidente della camera del Regio Consiglio e giudice collaterale. Nel 1417, poi, la regina lo creava gran giustiziere.
Ma la sua fortuna fu di breve durata ...
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FALCHETTI, Alberto
Cristina Giudice
Figlio minore del pittore Giuseppe e di Luigia Querio, nacque a Caluso (Torino) il 10 nov. 1878. Ricevette dal padre i primi insegnamenti e, seguendo la tradizione [...] in cui raffigurò L'alba (con un paesaggio marino simbolo della giovinezza), Ilmeriggio (con una pianura esecutivi..., Ivrea 1947, p. 42) egli scrisse un passo in ricordo del padre in cui elogiò l'arte semplice alla quale si erano insieme dedicati ...
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RAGNINA, Lorenzo
Giampiero Brunelli
RAGNINA (Ranjina), Lorenzo. – Nacque intorno al 1470 a Dubrovnik (Ragusa) da Nicola e da Nicoleta Zrieva.
La famiglia apparteneva al locale patriziato almeno dalla [...] fine del XIV secolo e aveva già inviato i suoi giovani a formarsi nella penisola. Matteo di Marino (nato nel 1397) aveva appello. Una riforma era intervenuta con provvisione del 6 agosto 1505: i giudici (sempre forestieri) passarono a sei e la ...
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GHERARDINI, Baccio
Manuela Belardini
Nacque a Firenze alla fine degli anni Sessanta del Cinquecento da un'antica e nobile famiglia della città. Il padre Tommaso, priore di S. Martino a Strada, e la [...] dal XV secolo giuspatronato della sua famiglia; contemporaneamente fu giudice nel locale tribunale della Fabbrica di S. Pietro.
.B. Marino in una lettera del febbraio 1602, il G. ebbe evidentemente contatti con molti uomini di cultura del tempo. ...
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BARBAZZA, Andrea
Nicola De Blasi
Nacque a Bologna tra il 1581 e il 1582 dal conte Bartolomeo. L'estensore della sua biografia nelle Memorie, imprese e ritratti de' Signori Accademici Gelati di Bologna [...] .
Espertissimo di arte cavalleresca, si acquistò gran nome come giudice di campo nelle giostre e nei tomei, e veniva spesso di Tommaso Stigliani nel quale si criticava con asprezza l'Adone delMarino e si attaccava il poeta morto già da due anni. ...
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DARDANI, Giacomo
Paola De Peppo
Figlio di Andrea e di Clara Bissuol, apparteneva ad una famiglia tra le più cospicue fra quelle dei "cittadini originari", rimasta esclusa dal potere nel 1297 e da allora [...] Franco, fu padre di Piero, Gerolamo - segretario anch'egli, in servizio presso la legazione spagnola nel primo '500 -, Marino, giudicedel Proprio, Perina, Maddalena, Dardania ed Elena), Chiara (sposata nel 1452 a Gian Domenico Minio) ed Alvise.
Il D ...
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BOCCANEGRA, Niccolò
Dino Pastine
Primogenito del capitano del popolo Guglielmo, nacque a Genova probabilmente verso il 1257. Nel 1262 seguì il padre nell'esilio in Provenza, dove si trovava ancora nel [...] Genova prima del 1276. Nel 1278, riconosciuto maggiorenne, il B. ricevette i conti della tutela dagli zii Marino e Iacopo B. e i suoi uomini caddero in un'imboscata tesa loro da Giudice. Le perdite dei Genovesi furono gravi: oltre ottanta tra morti e ...
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BARBARIGO, Agostino
Angelo Ventura
Nacque da Lorenzo, patrizio veneto, nel 1514- Si segnalò fin da giovanetto per la sua vivace intelligenza: Marino Sanuto, avendo assistito l'8 dic. 1530 a una pubblica [...] carica di avvocato alla Doana da Mar, fu eletto nel 1543 nella Quarantia civile; nel 1546 fu auditore nuovo, nel 1548 giudicedel Proprio, nel 1554 provveditore sopra i Banchi e poi provveditore alla Sanità: ed è appunto per tale carica che a lui e ...
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BARBO, Niccolò
Franco Gaeta
Figlio di Piero e di Chiara Bocco, napque a Venezia circa il 1420. Presentatosi nel 1438 per l'anunissione a sorte nel Maggior Consiglio, lo si ritrova come avvocato "per [...] Savio agli Ordini nel 1449 e giudice al Piovego nell'anno seguente, aveva , dalla quale ebbe tre figli: Marino, Pietro e Girolamo .
Morì nel tav. II; A.Segarizzi, N. B. patrizio veneziano del sec. XV e le accuse contro Isotta Nogarola, in Giorn ...
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ADAMI, Mariano (Mariano d'Adamo)
Francesco Sabatini
Appartenente a una delle famiglie civili della città di Teramo (un suo parente, o fratello, Giacomo, ebbe la concessione di un feudo e una lettera [...] del sec. XV. Addottoratosi in utroque,si avviò alla magistratura e dal 1454al 1465, certamente, era giudice consigliere Marino di Forma per una severa inchiesta tra la popolazione e una dura punizione dei colpevoli. L'A. in veste di capo del ...
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giudicare
(letter. ant. iudicare) v. tr. e intr. [lat. iūdĭcare, der. di iudex -dĭcis «giudice»] (io giùdico, tu giùdichi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. assol. Esercitare la facoltà del giudizio: essere capace, incapace di g.; g....
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...