BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] B. all'autorità regia. Svolse anche le mansioni di giudice delegato da Onorio III riguardo ad alcuni processi, la cui perché Marino era frattanto scomparso (nel luglio). Non abbiamo altre notizie fino alla sua morte, avvenuta l'8 settembre del 1252. ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] abbandonata dal marito ed esclusa dal governo delgiudicato, si ritirò nel castello del Gocèano; sottomessasi al papa, nel 1243 fu fra i quali Buoso da Dovara, capo delle milizie cremonesi, Marino da Eboli, podestà di Reggio, e Corrado di Solimburgo. ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] tentativo di recuperare i beni colà posseduti dal doge Marin Faliero, da poco giustiziato; ancora a Padova l' Firenze 1864 (con App.: Intorno ai quattro giovani che si fecero giudicidel Perrarca a Venezia), pp. 6264 (vi si respinge l'identificazione ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] la contrada di residenza, furono Giovanni figlio di Luca di Marino, suo lontano cugino, al quale il Barbaro non attribuisce né settembre del 1344 castellano di Modone e Corone, nel maggio del 1347 conte di Spalato e nel marzo del 1349 giudicedel ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] del provvedimento stava nella volontà di togliere prerogative al futuro doge indicato da molti in Marino e luoghi pii, bb. 485, 489 s., 500; Ibid., Giudicidel piovego, b. 21, c. 125; Ibid., Giudici di petizion. Inventari…, bb. 343 (n. 80), 346 (n ...
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MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] ottenuto l’assenso regio per l’acquisto da Marino Caracciolo, principe di Torella, del feudo di Parete. Il titolo sarebbe stato concesso conteneva anche uno spunto giurisdizionalista, laddove giudicava le tante scomuniche comminate ai ministri ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] basti qui nominare Riccardo di Pofi, Marino da Eboli, Berardo (Caracciolo) di Napoli, "il Bembo del suo secolo" (De Luca, che, in occasione della scomunica dell'imperatore, "il giudice imperiale Pietro della Vigna proruppe, forte di letture divine e ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] l’editio princeps del 1670 (p. 1); fu uditore di Principato Citra dal 16 ott. 1607 e giudice di Vicaria dal di R. Magdaleno, Valladolid 1988, pp. 187, 608 s.; J.A. Marino, L’economia pastorale nel Regno di Napoli, a cura di L. Piccioni, Napoli 1992 ...
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Concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
La sentenza resa nel 2015 dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, nel caso Contrada c. Italia, ha rinnovato il dibattito sulla configurabilità [...] procedimento di esecuzione, e la manipolazione delgiudicato consentita nell’ambito di tale ultimo .penalecontemporaneo.it, 6.5.2016, con nota critica di Marino, G., Nuove incongruenze giurisprudenziali sul concorso esterno in associazione ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] lo possano inequivocabilmente identificare. Fu giudice di Petizion già nel 1345, dopo un'elezione contestata, ma alfine approvata. Nell'autunno del 1348 si recò, con Stefano Morosini, Nicolò Venier, Almorò Gradenigo, Marino Soranzo e Pancrazio Zen ...
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giudicare
(letter. ant. iudicare) v. tr. e intr. [lat. iūdĭcare, der. di iudex -dĭcis «giudice»] (io giùdico, tu giùdichi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. assol. Esercitare la facoltà del giudizio: essere capace, incapace di g.; g....
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...