DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] , La poesia dialettale napoletana: 1880-1930, Roma 1930, pp. 21-29; A. Consiglio, La poesia di S. D., Roma 1931; F. T. Marinetti, L'originalità napoletana del poeta S. D., Napoli 1936; E. Moschino, S. D. e la sua arte, in Leonardo, X (1939), pp ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] contro alle sopraffazioni politiche, davanti al VI congresso della Società filosofica a Milano; i lavori presieduti da F. T. Marinetti furono sospesi per autorità prefettizia, dopo gli incidenti suscitati dal discorso del D. su L'altra cultura e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono molte le storie, i luoghi e le figure che hanno concorso alla nascita del cinema. [...] quegli anni come elemento dinamico di rottura e trasformazione dei canoni linguistici ed estetici di una tradizione, come afferma Marinetti ormai "imbalsamata nei recinti dei teatri e dei musei". Si tratta di una consapevolezza diffusa anche in molti ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] , 1987, n. 163, pp. 14-20; Studi su B. M., a cura di M. Baroni - R. Dalmonte, Milano 1989; J. Noller, Von Marinetti zu M.: musikalisches Hörspiel e radiofonia in Italia, in Zibaldone, VIII (1989), pp. 61-74; G. Borio, La tecnica seriale in "Studi per ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] ; Id., F. D. (catal.), Bassano del Grappa 1970 (con interessanti testimonianze sull'artista di C. Belli, G. Sprovieri, F. T. Marinetti); C. G. Argan, F. D., opere dal 1913 al 1946 (catal.), Roma 1972; M. Verdone, Prosa e critica futurista Milano 1973 ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] in L’Io lirico: Francesco Petrarca. Radiografia dei “Rerum vulgarium fragmenta”, a cura di G. Desideri, A. Landolfi & S. Marinetti, «Critica del testo» 6, 1, pp. 499-514.
Brugnolo, Furio (2007), “Il suon che di dolcezza i sensi lega”. Grammatica ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] dalla cultura aulica, ufficiale, delle accademie; distruggere i musei, distruggere l'arte accademica ufficiale suggerisce F.T. Marinetti, predica U. Boccioni, sottolineano tutti i firmatari dei primi manifesti. Respingendo l'arte ufficiale e il suo ...
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MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] nel quadro della protostoria dell'Italia centrale (Atti del Convegno, Bologna 1982), Bologna-Imola 1985, p. 323 ss.; A. Marinetti, Le iscrizioni sudpicene. i, I testi, Firenze 1985; P.V. Curzi, Cenni di geologia dell'Adriatico nel tratto marchigiano ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] , investito da una grave crisi morale, approda a un dadaismo nichilista e, affascinato dalle parole in libertà di Marinetti e dai Calligrammes di Apollinaire, opera una svolta clamorosa con la raccolta di poesie Bezette stad ("Città occupata", 1921 ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] militare e industriale del nazionalismo.
Vi furono voci dissidenti, polemiche contro l’egemonia del passato. Filippo Tommaso Marinetti e i suoi compagni futuristi Umberto Boccioni, Carlo Carrà e Luigi Russolo potevano strillare la loro condanna ...
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marinettiano
agg. – Dello scrittore Filippo Tommaso Marinetti (1876 - 1944), fondatore nel 1909 del movimento letterario, artistico e politico chiamato futurismo; relativo alla sua opera, al suo stile, alla sua attività. Talvolta, sinon. di...
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...