Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] non in una galleria d’arte, ma nello studio del fotografo Nadar) e il 20 febbraio 1909, quando Filippo Tommaso Marinetti pubblicò su Le Figaro il Manifesto dei Futurismo, fu particolarmente importante perché spostò il limite delle frontiere dell’arte ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] , ➔ Goldoni, Baretti, Casanova, ➔ Alfieri, Da Ponte, ➔ Foscolo, Bellini, ➔ Manzoni, Rossini, Panizzi, Ruffini, ➔ D’Annunzio, Modigliani, Marinetti, fino ai profughi dal fascismo. Nel tardo Ottocento e nel Novecento all’emigrazione intellettuale si è ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] nonostante le riserve anche pubbliche che il critico aveva espresso su alcune sue opere; a Milano, conosciuto nel 1913 F. T. Marinetti, dichiarò la propria simpatia per il futurismo: sempre nel '13, a Parigi, incontrò per la prima volta il D'Annunzio ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] del cinematografo? Quale sarà la sua evoluzione?". Risposero in undici, ma, con l'eccezione di G. Prezzolini e di F.T. Marinetti, nessuno vide un futuro per il cinematografo e a esso venne negato un vero interesse culturale. All'inizio del 1914, in ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] italiano tanto da tradurre in armeno e scrivere saggi sul Futurismo italiano15. È di questo periodo la sua corrispondenza con Marinetti e Lucini. La sua attività era invisa localmente, e nel 1913 fu condannato in contumacia da un tribunale ottomano a ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] anni di meno - aveva ammesso nel 1910 - io mi dichiarerei futurista"), difese brillantemente in tribunale F. T. Marinetti processato per oltraggio al pudore in seguito alla pubblicazione di Mafarka. Collocato a riposo nel 1914, al compimento del ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] degli intellettuali fascisti redatto da Gentile nel 1925, insieme con Bruno Barilli, D’Annunzio, Di Giacomo, Malaparte, Marinetti, Ojetti, Pirandello, Soffici, Ungaretti e molti altri. Si indicano qui alcune interferenze con il fascismo, precisando ...
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MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] grandioso affresco dove accanto ai veri protagonisti (Lenin e Rathenau, Guglielmo II, Nitti e Giolitti, Einstein, Marinetti, Freud, D’Annunzio e persino Mistinguett), personaggi immaginari anche più vivacemente ritratti popolano una trama densissima ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] la lezione specie sul versante della pittura religiosa, vanno ricordati Francesco Capella, detto il Daggiù, Egidio dall’Oglio, Antonio Marinetti, detto il Chiozzotto.
Morì a Venezia il 29 aprile 1754, nella sua abitazione al ponte dei Saloni a S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tecnica del montaggio fu sviluppata e perfezionata dal regista americano David [...] e perfino di materiale verbale e tipografico, tanto da anticipare alcune costruzioni visive della pubblicità – vedi la poesia di Marinetti Sì, sì, così l’aurora sul mare e le composizioni dei futuristi russi, tra i quali ricordiamo Viktor Majakovskij ...
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marinettiano
agg. – Dello scrittore Filippo Tommaso Marinetti (1876 - 1944), fondatore nel 1909 del movimento letterario, artistico e politico chiamato futurismo; relativo alla sua opera, al suo stile, alla sua attività. Talvolta, sinon. di...
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...