JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] , Il popolo al confino. La persecuzione fascista in Sicilia, Roma 1989, pp. 280 s.; M. Verdone, Le avanguardie teatrali da Marinetti a J., Roma 1991, pp. 209-218; G. Joppolo, L. Fontana, le spatialisme, et les néo-avant-gardes en Italie autour ...
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Nacque ad Affori (Milano) il 21 settembre 1914 da Luigi e da Giuseppina Anelli.
La famiglia si trasferì presto a Milano, dove Villa frequentò le scuole elementari di via Felice Casati. Il padre, muratore [...] / la râge oublie – journal, introduzione di L. Caruso - S.M. Martini, Napoli s.d. [ma 1973]; E. Villa - F.T. Marinetti, Dannunziana, Napoli 1974; 8 case delle antiche vicende, con otto incisioni di C. Ambrosoli, Roma 1984; CBille CBelle, con uno ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , alfiere di un riscatto pansimbolista di marca ottocentesca della poesia, e dal padre del futurismo F.T. Marinetti, che propugna lo scardinamento della sintassi, l’esaltazione dell’onomatopea, l’accantonamento di aggettivi e avverbi, il ricorso ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] propria della nascente società industriale e tecnologica, rappresenta l'orizzonte su cui si incontrano le tavole parolibere di F.T. Marinetti, i simultaneismi e dinamismi di U. Boccioni e le tensioni deformanti di C. Carrà. L'opera di A. Soffici - il ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] . Per tacer d’altri, i ‘vociani’ Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini e l’archimandrita del futurismo Filippo Tommaso Marinetti, il quale nel 1915 pubblicherà, in Guerra sola igiene del mondo, un compendio del credo futurista intitolato La “Divina ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] ».
Berlino è sicuramente oggi la capitale spirituale d’Europa, ma non nel senso che affascinò gli artisti, capeggiati da Tommaso Marinetti, che non a caso la scelsero come ribalta per la terza uscita europea, dopo Parigi e Londra, della mostra del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] la cui asta ideale attraversa la Terra, lanciata a corsa, essa pure, sul circuito della sua orbita […].
Anticipando Filippo Tommaso Marinetti, Mario Morasso (1871-1938) già nel 1902 aveva pubblicato L’estetica della velocità (su «Il Marzocco» del 14 ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] ’ contro la riforma Gentile, da lui largamente condivisa e, anzi, in qualche modo preparata. Ha ragione Filippo Tommaso Marinetti a dire che la riforma è «passatista e antifascista» (p. 190), in contrasto con quanto invece Mussolini ha affermato ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] loro sintesi e per la loro fulminea espansione» (Raffaelli 1997: 45), mentre il Manifesto della radia (1933) di Filippo Tommaso Marinetti è ben più radicale: «La Radia sarà libertà da ogni punto di contatto con la tradizione letteraria e artistica ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] futurista del Teatro Costanzi, il rumoroso ‘evento’ che sancì l’avvio della collaborazione tra il movimento milanese di Marinetti e il gruppo fiorentino di Lacerba. L’esposizione di pittura futurista aperta a Firenze presso i locali della Libreria ...
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marinettiano
agg. – Dello scrittore Filippo Tommaso Marinetti (1876 - 1944), fondatore nel 1909 del movimento letterario, artistico e politico chiamato futurismo; relativo alla sua opera, al suo stile, alla sua attività. Talvolta, sinon. di...
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...