CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] pittura spagnola, entrò in contatto con le novità artistiche europee; al suo ritorno a Venezia (1911) ricevette una lettera di Marinetti che lo invitava ad aderire al futurismo, ma il C. rifiutò.
I ritratti erano ancora il cavallo di battaglia dell ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] le intuizioni dei Corradini e di Survage. Ma intanto, con il Futurismo (v.), il cui manifesto fu pubblicato da Marinetti nel 1909, anche al cinema venne attribuito il compito di sovvertire i canoni artistici tradizionali, sebbene a tale conclusione i ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] dei quattro manifesti futuristi sulla musica, intitolato Le sintesi visive della musica e pubblicato nella rivista di F.T. Marinetti Il Futurismo. Rivista sintetica illustrata (11 dic. 1924, pp. 3 s.; poi in S. Bianchi, La musica futurista. Ricerche ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] ottimistica a trarre a sé... i migliori dei giovani scontenti, quelli che non si muovevano verso D'Annunzio o Marinetti" (Garin, p. 307), nel 1914-15 fu aperto sostenitore, anche con conferenze, delle ragioni dell'intervento. Riformato per miopia ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] , M. Somenzi, si lanciava con forza contro l'antisemitismo e i suoi sostenitori, validamente appoggiato da F.T. Marinetti che in un altro articolo, apparso nello stesso numero della rivista, accentuava i toni della polemica, bollando la profonda ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] ed eleganza i pregi maggiori; assai critico, invece, il saggio sul futurismo tipografico, accusato, a cominciare da F.T. Marinetti, di fare sconfinare la tipografia in un ambito che la privava delle sue peculiarità di chiarezza e di estetica.
Con la ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] La musica e le arti figur.,in Emporium, LIX (1924), p. 354; S. Di Giacomo, L. B., Milano dic. 1925; Marinetti, Benedetta, Azari, Fillia, Trentaquattro pittori futuristi (catal.), Milano 1927, s. p.; V. Costantini, Pittura ital. contempor. dalla fine ...
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MUSSOLINI, Benito
Capo del governo italiano e Duce del Fascismo. Nasce il 29 luglio 1883 a Dovia di Predappio (Forlì) da Alessandro e da Rosa Maltoni. Studia alla scuola normale di Forlimpopoli; nel [...] 1933: C. Scorza, Il segreto di M., Lanciano 1933; I. De Begnac, Trent'anni di M. (1883-1915), pref. di F. T. Marinetti, Roma 1934.
Principalissime opere straniere: Simão de Laboreiro, A Italia de M., Rio de Janeiro 1928; G. Nurigian, Sazdatelite na ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] della domenica dell'11 novembre, e soprattutto le due coppie di sonetti affidati alla importante rivista simbolista di F.T. Marinetti Poesia: L'esilio e Casa paterna (luglio-agosto-settembre), solo la prima non raccolta nel volume del 1907. Risale ...
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MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] Del Lungo, Paolo Mantegazza, Angelo Conti; avverso al futurismo, criticò l’adesione futurista e la dedica palazzeschiana a Marinetti de L’incendiario (1913); apprezzò Il Leonardo, prima rivista d’avanguardia. Artefice di una poetica provocatoria («Ed ...
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marinettiano
agg. – Dello scrittore Filippo Tommaso Marinetti (1876 - 1944), fondatore nel 1909 del movimento letterario, artistico e politico chiamato futurismo; relativo alla sua opera, al suo stile, alla sua attività. Talvolta, sinon. di...
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...