Uomo politico francese (n. La Trinité-sur-Mer 1928), ex presidente del partito di estrema destra Front national (FN), da lui fondato nel 1972; il suo programma politico, fortemente nazionalista, prevede [...] quindi escluso dal successivo ballottaggio; nel gennaio 2011 gli è subentrata alla guida del FN la figlia MarineLePen. A causa della radicalizzazione di alcune posizioni ideologiche e di reiterate dichiarazioni antisemite l'organo direttivo del ...
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Michele Marchi
François Hollande il 6 maggio 2012 è divenuto il secondo presidente socialista nella storia della Quinta Repubblica. Diciassette anni dopo la fine del ‘regno mitterandiano’, l’ex segretario [...] .
A questo secondo è legato anche il terzo fattore per comprendere l’elezione di Hollande, e cioè lo storico risultato di MarineLePen al primo turno elettorale. Con il 17,9%, la candidata del Front National (Fn) ha superato il record del padre del ...
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Marc Lazar
Francia di destra, presidente di sinistra
Voto a favore di Hollande o voto ‘contro’ Sarkozy? I francesi hanno abbandonato il presidente uscente e hanno dato fiducia alle promesse di cambiamento [...] di protesta a vocazione populista, che ha ottenuto circa il 30% dei voti grazie a due personaggi: Jean-Luc Mélenchon e MarineLePen. Il candidato del Front de gauche ha raccolto più dell’11% dei suffragi, a conferma che in Francia esiste una cultura ...
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Riccardo Brizzi
La Francia del 2015 è in preda a una profonda crisi identitaria. Il malessere francese parte da lontano. È dall’esaurimento della fase dei ‘gloriosi trent’anni’ (1945-75) che la Francia [...] ha modificato in maniera sensibile il suo livello di popolarità né consente di ipotizzare che Hollande possa rivaleggiare con MarineLePen o Sarkozy nella corsa all’Eliseo del 2017. Ma il cauto recupero di autorevolezza presidenziale rappresenta un ...
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di Antonio Villafranca
La storia dell’Unione Europea è segnata da momenti particolarmente critici, nei quali la necessità di ottenere risultati migliori ha imposto salti in avanti nell’attribuzione di [...] di integrazione, ma di cui la crisi economica ha mostrato tutte le debolezze. L’euro può esprimere appieno il suo potenziale solo se di maggior spicco di queste formazioni, come MarineLePen e Geert Wilders.
In passato lo scarso coordinamento ...
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di Mattia Zulianello
Il Fronte nazionale è nato nell’ottobre del 1972 come unione di diversi gruppi e personalità della destra estrema e radicale francese, e fin dagli inizi Jean-Marie LePen ne è stato [...] preferenze al primo turno (+7,5 rispetto al 2007), superando anche la miglior performance del predecessore registrata nel 2002. MarineLePen è stata abile nel compiere i primi passi verso una de-demonizzazione del partito, al punto che un numero ...
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lepeniano
agg. Che si richiama alle strategie politiche di Jean-Marie LePen, ex presidente e fondatore del partito di estrema destra Fronte Nazionale, e di sua figlia Marine, succedutagli nella carica [...] per fare confronti. (Paolo Bracalini, Giornale, 1° giugno 2015, p. 5, Il Fatto).
- Derivato dai nomi propri (Jean-Marie e Marine) LePen con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
- Già attestato nella Stampa del 2 novembre 1985, p. 4, Dall’Estero (Enrico ...
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controverita
controverità (contro-verità), s. f. inv. Negazione di qualcosa riconosciuto come vero.
• Beninteso, oggi resta aperta la questione degli «insediamenti» in Cisgiordania. Ma il disaccordo, [...] partiti, i modi del loro finanziamento, l’abisso che li separa dalla loro base. Mettere M5S sullo stesso piano di MarineLePen o di Alba Dorata più che un errore è una controverità. (Barbara Spinelli, Repubblica, 16 dicembre 2013, p. 41, Commenti ...
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lepenizzazione
s. f. inv. Progressiva diffusione del pensiero politico e dei modelli proposti da Jean-Marie LePen e successivamente dalla figlia Marine.
• Jean-Marie LePen, che è invitato ovunque, [...] , trad. di Fabio Galimberti, Repubblica, 26 giugno 2016, p. 42, RCult).
- Derivato dai nomi propri (Jean-Marie e Marine) LePen con l’aggiunta del suffisso -izzazione.
- Già attestato nella Stampa del 10 febbraio 1997, p. 8, Estero (Tullio Giannotti ...
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radicalpopulista
(radical-populista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene posizioni politiche che idealizzano in modo radicale il popolo come depositario di valori etici e sociali.
• L’esperienza del [...] passato, quando le crisi hanno fatto avanzare l’Europa, serve fino ad un certo punto. Questa volta, un rinnovato impulso 13 novembre 2013, p. 12, Politica estera) • MarineLePen ha molti motivi per proclamarsi comunque largamente soddisfatta, perché ...
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Frexit
s. m. o f. L'uscita della Francia dall'Unione europea. ◆ [tit.] Non solo Brexit, spunta anche la Frexit / [sommario] Il 53% dei francesi vorrebbe un referendum sull’adesione europea, alimentando i timori che la /consultazione britannica...
penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici del tegumento degli uccelli, che contribuiscono...