Famiglia di maestri vetrarî muranesi. Nella storia dell'arte vetraria veneziana la famiglia muranese dei Barovier occupa uno dei posti più eminenti, tanto da oscurare la rinomanza delle altre numerose [...] così che la sua fornace, visitata nel dicembre del 1510 da "monsignor di Vandom con gli altri signori francesi" (Diarî di MarinSanudo), pare fosse ritenuta in quel tempo la più importante dell'isola.
L'attività dei Barovier non si spense nemmeno nei ...
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. Tale denomînazione, d' incertissima etimologia, indica generalmente un naviglio di parata, ornato con lusso d'intagli e di sculture dorate, destinato a pubbliche solenni cerimonie o a navigazione di [...] Pianta prospettica dì Venezia del 1500 (fig.1). Non molti anni dopo, nel settembre 1525, secondo la testimonianza offertaci da MarinSanudo nei suoi Diari, un nuovo Bucintoro, più largo e più lungo del vecchio, si stava costruendo in Arsenale; esso ...
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. In Napoli una biblioteca di corte era stata già iniziata nel 1280, con incrementi notevoli specialmente negli anni dal 1310 al 1341, ma di essa ben poco rimane per l'infelice sorte che nel 1421 ebbero [...] di Cordova, Cola e Nardo Repicano, Gioacchino di Giovanni, Matteo Felice.
La biblioteca, come raccontano Vespasiano da Bisticci e MarinSanudo, era disposta in una grande sala in vista del mare; i volumi erano in bell'ordine collocati negli scaffali ...
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La più settentrionale e, dopo Nasso, la più grande delle isole Cicladi (Grecia), dalla forma stretta e allungata, situata a SE. di Eubea, da cui la separa il Kapheréos Porthmós, e a NO. di Tino (Tenos), [...] e i Ghisi. Ma solo dopo, quando la signoria dell'Arcipelago si sciolse, Andro passò dai Sanudo alla famiglia Dalle Carceri. Nel 1371 l'eredità toccava a MarinSanudo, che tenne la signoria fino al 1384, fino a quando cioè, restituiti gli eredi ...
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SELVO, Domenico
Mario Brunetti
Fu il 33° doge di Venezia (della serie tradizionale), oppure il 31°, e tenne la ducea dalla primavera (?) del 1071 alla fine del 1084. Appare nel 1055 come mnbasciatore [...] costumi della moglie del S., Teodora, punita con una repugnante malattia che la portò prematuramente alla tomba.
Bibl.: MarinSanudo, Vite dei dogi (ediz. Monticolo, nei Rer. Ital. Script.); H. Kretschmayr, Geschichte v. Venedig, Gotha 1905, pp. 153 ...
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TEODATO (Deusdedit)
Mario Brunetti
Figlio di orso (Ipato) doge, è il terzo della serie dei magistri militum che ressero la primitiva consociazione lagunare fra il 737 e il 742, nel quale anno fu designato [...] von Venedig, I, Gotha 1905, pp. 48-50, 420; R. Cessi, Venezia ducale, I: Le origini, Padova 1928, p. 101 segg.; MarinSanudo, Le vite dei dogi (ediz. Monticolo, nei Rer. Ital. Script., nuova ediz., Città di Castello 1900, tav. XXII, pp. iv, 104). ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] alla Tunisia(49) che, fino al secolo precedente, era stata uno dei suoi grandi fornitori.
b) Il commercio della carne
MarinSanudo stimava il fabbisogno annuo di carne, alla fine del Quattrocento, sui 14.000 buoi, 13.000 vitelli e 70.000 capi ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] Adel, pp. 22, 66; M. Merores, Der grosse Rat, pp. 65-66.
13. Su Sicara Caroso, v. G. Rösch, Der venezianische Adel, p. 201. MarinSanudo, Le vite dei Dogi, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I.S.2, XXII, 4, 1900-1911, p. 25.
14. G. Rösch, Der ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] serie di rovesci e di sciagure colpiva le basi stesse della prosperità di Venezia, una prosperità che ancora nel 1501 MarinSanudo aveva rievocata in termini forse eccessivi, ma non del tutto ingiustificati: "In nessun tempo mai più s'era trovata ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] cura di Roberto Cessi, 1939, p. 369.
160. Richard Ehrenberg, Le Siècle des Fugger, Paris 1955, pp. 53 ss., 136-148.
161. MarinSanudo Il Giovane, De origine, situ et magistratibus urbis Venetae ovvero la città di Venetia (1493-1530), a cura di Angela ...
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diario
dïàrio s. m. [dal lat. diarium «vitto giornaliero» (usato di solito al plur., diaria -orum: v. diaria) e nel lat. tardo «registro giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. a. Forma elementare di storia in cui gli avvenimenti sono registrati...