Doge di Venezia (1274 - 1355); dopo aver assolto incarichi militari e diplomatici, fu eletto al dogato l'11 sett. 1354. La sconfitta inferta dai Genovesi a Portolungo (4 nov. 1354) determinò animosità tra i patrizî contro di lui e ingiurie da parte di un certo Michele Steno. La condanna di questo non parve (così vuole la tradizione) al doge sufficiente riparazione, per cui egli si pose a capo di una ...
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Compositore, nato il 29 novembre 1797 a Bergamo, ivi morto l'8 aprile 1848. La famiglia D. era di condizioni assai umili (il padre era portiere al Monte dei Pegni, la madre tessitrice), sì che all'età [...] Borgia (Milano 1834); Rosmunda d'Inghilterra (Firenze 1834); Maria Stuarda (Napoli 1834); Gemma di Vergy (Milano 1834); MarinFaliero (Parigi 1835); Lucia di Lammermoor (Napoli 1835); Belisario (Venezia 1836); L'assedio di Calais (Napoli 1836); Il ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] tutte le volte nelle quali con intendimenti analoghi si pronuncerà, come nel 1354 per opera di MarinFaliero. Il governo collegiale dell'aristocrazia, praticamente dominante attraverso la salda organizzazione magistraturale, aveva realizzato tante ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] in Studî di filol. greca, I, 1882, e in Atti R. Accad. d. Lincei, 1887), la Storia ed il sogno di MarinFaliero, continuazione di quella tendenza all'interpretazione allegorica dei sogni che si trova già nell'Onirocrito di Artemidoro Daldiano. Nella ...
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MESSINA (XXIII, p. 1)
Ludovico PERRONI GRANDE
Il movimento commerciale del porto - escluso il periodo 1887-1889, in cui si sono raggiunte cifre fino a 938.000 tonnellate - si è mantenuto costante con [...] la direzione dei lavori, su progetto ispirato al S. Carlo di Napoli. Il teatro fu inaugurato il 12 gennaio 1852 con il MarinFaliero di Donizetti. Dopo quasi un decennio, nel luglio del 1860, il teatro iniziò la sua nuova vita, battezzato con il nome ...
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Quarto doge della famiglia, figlio di Fantino, discendente dal cugino del grande Enrico. Giovanissimo, era asceso alle maggiori cariche, e già nel 1331 era procuratore di S. Marco, nel 1333 podestà di [...] , non ebbero più alcun freno ed esplosero in un insano tentativo, di cui scontò la pena il successore MarinFaliero.
Come legislatore, Andrea pose mano al riordinamento della legislazione veneziana, prima tentata nella compilazione di Summula, che un ...
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Poeta francese, nato a Le Havre nel 1793, morto a Lione nel 1843. Fece i suoi primi studî a Parigi in compagnia del fratello Germain, che fu poi noto vaudevilliste, e di E. Scribe, a cui rimase legato [...] nell'opera di Giambattista Niccolini. Le sue produzioni, fra le quali ricorderemo soprattutto Le Paria (1811), MarinFaliero (1829), Louis XI (1832), Les Enfants d'Edouard (1833), si ricollegano, specialmente per certe preoccupazioni filosofiche ...
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Operò a Venezia, ove morì il 16 aprile 1355, impiccato sulla loggia di Palazzo ducale, come uno dei principali complici della congiura del doge MarinFaliero. Dalle notizie documentarie oggi note, la più [...] remota delle quali risale al maggio 1340, si può dedurre che il C. oltre che tajapiera (lapicida, scultore, costruttore, secondo il significato che si dava allora a questa parola), era altresì proprietario ...
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. Propriamente "canto di barcaiuoli": ma il termine è entrato in parecchie lingue europee (fr. barcarolle, ecc.) per indicare una speciale forma musicale la cui andatura generale, col ritmo e con la melodia, [...] Teodoro; Rossini nel Guglielmo Tell; D0nizetti in MarinFaliero; Hérold in Zampa; Offenbach nei Racconti d' biondina in gondoleta composta da Giovanni Simone Mayr per la contessa Marina Querini Benzon). Oltre che quelle per canto, vi sono barcarole ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] Salvatore e Caterina, nacque il 19 febbraio 1843 a Madrid, dove la madre era impegnata al teatro del Circo, Elena nel MarinFaliero (non corrisponde al vero che la Patti sia venuta al mondo durante una recita di Norma). Fu battezzata l’8 aprile nella ...
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