CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] artistiche, e, su raccomandazione del senatore Iacopo Salviati, fu affidato all'insegnamento di A. Allori, ad Indicem; M. Myers, A Presentation Drawing for the Façade of S. Maria del Fiore,Florence, in Master Drawings, IX (1971), pp. 391-398 ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] del nuovo rapporto di committenza da lui istituito con A. M. Salviati, creato cardinale nel 1583 da Gregorio XI-II e dedito ad C. aveva già avviato la costruzione della chiesa di S. Maria in Aquiro o "degli Orfanelli", terminata poi all'interno dal ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] della Vergine (andato perduto) per la Confraternita di S. Maria a Rieti. L'opera, secondo quanto previsto dal contratto, doveva tra il 1541 e il 1546, e la Decapitazione di F. Salviati del 1553.
La danza di Salomè è piuttosto pesante e goffa; ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] a Perino e a Parmigianino. E il dipinto di Salviati tuttavia a stimolare il F. nella sperimentazione di una . firmò e datò la Disputa di s. Caterina (Bologna, S. Maria del Baraccano), una delle rare opere bolognesi documentate di questi anni, dove ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] quali a Roma si cimenteranno il Vasari e il Salviati, relegano la partecipazione di Pellegrino Tibaldi - che 'altar maggiore di S. Salvatore in Lauro o in quello di S. Maria del Pianto; mentre di una breve attività nella prima cappella a destra in ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] , circa una ventina, derivate da modelli di Francesco Salviati, Pirro Ligorio, Luzio Romano e, soprattutto, Taddeo Fontana e a B. P., in Arti a confronto. Studi in onore di Anna Maria Matteucci, a cura di D. Lenzi, Bologna 2004, pp. 148 s.; A. ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] sembra arricchirsi con suggestioni raccolte da Giuseppe Salviati appena approdato a Padova.
La stessa équipe LI (1962), 1, pp. 76, 80, 85 s.; A. Dal Zotto, Santa Maria in Vanzo, Padova 1964, p. 41; L. Grossato, Affreschi del Cinquecento in Padova, ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] , poi adattato a pala d'altare e collocato in S. Maria di Castello. A Firenze le ultime opere realizzate dal G. S. Meloni Trkulja, ibid., II, p. 759; A. Guicciardini Corsi Salviati, Affreschi di palazzo Corsini a Firenze 1650-1700, Firenze 1989, ad ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] sembra guardare soprattutto agli esiti più virtuosistici di Francesco Salviati (Francesco De Rossi) e solo in subordine a giorni il M. era alacremente al lavoro per il dipinto di S. Maria Novella; una seconda, del 23 maggio seguente, rende noto che la ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] p. 44) di un suo intervento nell'esecuzione del cartone del Salviati con la Genealogia della Vergine per la basilica di S. Marco, l'Adorazione dei pastori e l'Adorazione dei magi di S. Maria in Vanzo (Guglielmi, 1966, p. 111); dello stesso momento è ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, e quindi riuscire a mantenere in vita:...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....