Architetto (Capolago 1556 - Roma 1629). Fu una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento e quella del periodo barocco. Attivo a Roma, architetto di Paolo [...] tipico della chiesa della Controriforma si rifanno gli interni di S. Maria della Vittoria e di S. Andrea della Valle (1608-20). sue opere sono note anche: la cappella Salviati in S. Gregorio Magno (1600), S. Maria in Aquiro (1600-08 circa), la ...
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Pittore (n. Castelnuovo di Garfagnana 1520 circa - m. dopo il 1575); a Roma (dal 1535) studiò con Francesco de' Rossi detto il Salviati (dal quale ereditò il soprannome); quindi (1539) passò col maestro [...] di gusto veronesiano nel soffitto della Libreria Vecchia di S. Marco (1556-57) e diverse tele nelle chiese (S. Zaccaria, Frari, S. Maria della Salute, S. Lazzaro, ecc.), che fondono il plasticismo fiorentino-romano con il gusto coloristico veneto. ...
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Nome umanistico del pittore Jan van der Straet (Bruges 1523 - Firenze 1605); allievo di M. Frank e, ad Anversa, di P. Aertsen, partì (1545) per l'Italia e a Firenze strinse amicizia con G. Vasari e collaborò [...] con lui in Palazzo Vecchio (1657-70). Risentì di Vasari e F. Salviati (Crocifissione, 1569, Ss. Annunziata; Battesimo di Cristo, 1572, S. Maria Novella; affreschi e dipinti, 1585-86, palazzo Della Gherardesca), eseguì inoltre cartoni per arazzi e ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] Venezia, specialmente di Giuseppe Porta detto il Salviati. Anche cartacei ritratti di procuratori nella collezione e l'altro con S. Tommaso trafitto da un soldato; per S. Maria Gloriosa dei Frari colorì Sant'Ambrogio in atto d'impedire a Teodosio l ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] Arte Sacra), mentre non molto più tarda è la Madonna di S. Maria Primerana a Fiesole, vicina a Meliore, come pure il dossale della pieve pp. 133-172; Il duomo di Sovana, a cura di F. Salviati, Roma 1992; Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo di ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] " (Vasari, 1568, p. 532).
Il palazzo Adimari Salviati a Roma è la prima costruzione che G. realizzò in C. Ewart, Raffaellino del Colle and G. R.'s Holy Family with saints in S. Maria dell'Anima, in Gazette des beaux-arts, s. 6, CXIV (1989), 1448, pp. ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] Ancora del 1° apr. 1494 la commenda del monastero camaldolese di S. Maria delle Carceri a Este, ma - a causa di un'annosa lite tra votazione che li priva della dignità della porpora e dei benefici, salvo il voto in contrario del G., il quale - al papa ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] una Madonna con il Bambino da Iacopo di Giovanni Salviati, genero del Magnifico. Il L. era ormai -706; M. Vitiello, Le architetture dipinte di F. L.: la cappella Carafa a S. Maria sopra Minerva a Roma, Roma 2003; M. D'Ancona, F. L. miniatore, in Rara ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] 25 - certo conosceva grazie alla versione fornita da Salviati e fatta propria da quel gruppo di eretici (ibid M. Ceriana - C. Quattrini, Per Vincenzo Foppa e B. L. in S. Maria di Brera con una nota sulla cappella Bottigella in S. Tommaso a Pavia, in ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] tuttoché deboli pel mio poco sapere" (III, p. 366) - salvo poi a dolersi che "l'altrui malignità" fosse arrivata a "farmi quale attesta per giunta che esso era condiviso da Niccolò Maria Rossi, "virtuoso discepolo del nostro ... Solimena" sceso ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, e quindi riuscire a mantenere in vita:...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....