AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] S. Giovanni Battista, demolita nel Tardo Medioevo, e S. Maria, l'attuale cattedrale, costruita forse alla fine del sec. 4° , n.s., 5), Roma 1988.M.N. Negro Ponzi Mancini
Pittura
La più antica testimonianza pittorica conservata ad A. è costituita ...
Leggi Tutto
CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] chiese bolognesi di S. Bartolomeo a Porta Ravegnana (1671) e S. Maria dei Servi (1672), oltre a un grande affresco nel coro della chiesa padre e del fratello Felice, anche di Gennari, Fr. Mancini (di cui possedeva anche un dipinto: S. Antonio da ...
Leggi Tutto
CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] pp. 54, 377; Iacopone da Todi, Laude, a cura di F. Mancini, Roma-Bari 1974, pp. 97, 150; Giovanni Boccaccio, Decameron, edizione critica e il refettorio (per es. il c. di S. Maria Novella a Firenze).
Bibl.: Fonti. - Acta Capitulorum generalium, a ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] tra s. Giovanni, s. Caterina d'Alessandria, s. Maria Maddalena e il donatore, nella calotta in alto l'Eterno I, Casalecchio di Reno 1986, pp. 147-151 (con bibl.); A. Mancini, Un insospettato collaboratore di Giulio Romano a palazzo Te: G. da T., in ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] .; 4404 (datato 1640), copie da S. Maria in Trastevere; 4405 (1640 ca.), copie da S. Maria Maggiore e S. Martino ai Monti; 4406 mediaeval Italian painting, 4 voll., Firenze 1953-1962; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, a cura di A. Marucchi, L ...
Leggi Tutto
CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] Vito); Natività e Morte della Vergine, 1629 (Roma, S. Maria di Loreto). Intorno al 1613-15 il C. diresse la decorazione di M. Vaes in Roma, IX[1931], pp. 195-201); G. Mancini, Considerazioni sulla pittura... [1621], a cura di A. Marucchi-L. Salerno, ...
Leggi Tutto
DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] per lunga tradizione quest'arte.
Circa l'appartenenza del D. alla vita monastica, il Mancini (1904) riporta due strumenti stipulati il 12 nov. 1470 nel coro della chiesa di S. Maria in Gradi in Arezzo, nei quali si nomina, fra gli intervenuti, "Dom ...
Leggi Tutto
BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] sono alcune tra le maggiori chiese lucchesi, come S. Maria forisportam, S. Giovanni o S. Michele (esclusi a cura di F. Bellotto, G. Ghilarducci, Lucca 1980, pp. 105-112; V. Mancini, S. Cassiano e la sua pieve, Pisa 1980; P. Sanpaolesi, rec. a Smith, ...
Leggi Tutto
CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] di S. Martinello alla Pietà (dal 1746 trasferita in S. Maria del Pianto), due tele con Cristo al Limbo e l'Entrata in Becker (V, p. 561) dedicò una voce.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Consideraz. sulla pittura..., a cura di L. Salerno-A. Marucchi, I-II ...
Leggi Tutto
BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] dopo una malattia - del 1590 circa. Nelle Storie di Maria (1598-99) nel coro di S. Maria dell'Orto a Roma, e ancor più nel S. 1957, pp. 64 s.; Id., Commento alle opere del Mancini, in G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, II, Roma 1957, pp. 146 s ...
Leggi Tutto
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
tiraggiro
s. m. (fam.) Nel calcio, il tiro a giro, fatto colpendo il pallone in modo da imprimergli un forte effetto a rientrare. ♦ Ma le mugliere non ci dicono niente quando scendono con questi capelli? Mah Insigneeeeeeee CHESFACCIMMADIGOL...