LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] e Corvi, venivano elaborando.
Ancora ai modi del maestro Mancini e di Subleyras risulta invece legato il Martirio di s rimodernato in occasione delle nozze del principe Sigismondo con Maria Flaminia Odescalchi), dipingendo una serie di ovali a olio ...
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VERONICA GIULIANI, santa
Simona Negruzzo
VERONICA GIULIANI, santa. – Nacque il 27 dicembre 1660 a Mercatello sul Metauro, nel Ducato di Urbino e in diocesi di Urbania, ultima di sette figlie, due delle [...] era alfiere della guarnigione pontificia; la madre, Benedetta Mancini, donna di forti sentimenti religiosi morta nel 1667 G. [...] tratto da processi apostolici e dal libro scritto da Filippo Maria Salvadori, Firenze 1804; F.M. Salvatori, Vita di s. V ...
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GARZES
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori i cui membri svolsero la loro attività dalla prima metà del secolo XIX fino alla seconda guerra mondiale, quando si perdono le tracce dell'ultimo [...] Nei primi anni Venti dell'Ottocento si unì in matrimonio con Maria Pompili, che persuase a calcare con lui le scene. Da una città all'altra: fecero successivamente parte delle compagnie di C. Mancini, di G. Colombo e, infine, di F. Lombardi, con ...
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MARVASI, Diomede
Fiorenza Tarozzi
MARVASI, Diomede. – Nacque il 13 ag. 1827 a Casalnuovo (oggi Cittanova), presso Reggio Calabria, da Tommaso e da Gerolama Guzzo; appartenne a un’agiata famiglia borghese [...] gruppo di fuoriusciti napoletani tra cui A. Scialoja e P.S. Mancini. Centro di riunioni fra gli esuli partenopei era il caffè della nominato giudice della Gran Corte criminale di Santa Maria Capua Vetere con funzione di sostituto procuratore generale ...
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MORELLI, Alamanno
Teresa Megale
MORELLI, Alamanno. – Nacque a Brescia il 12 giugno 1812 da Antonio e da Adelaide Salsilli, coppia di attori veneziani specializzata nel teatro goldoniano.
Attore egli [...] Giacomo Gnocchi di Milano, dedicate a Pasquale Stanislao Mancini, ex ministro della Pubblica istruzione; nel 1877, Scandicci, nella casa al numero civico 74, situata nel Popolo di Santa Maria a Greve (attuale via Dante, n. 13) il 10 gennaio 1893 ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] della congregazione, risiedendo a Subiaco.
Nel 1853 subentrò a Mariano Falcinelli (in seguito vescovo e cardinale) come abate di Italia si adoperò per sottrarre l’abazia ai decreti Mancini, incontrando anche Luigi Farini e Costantino Nigra; ...
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BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] aveva chiamato all'Opera di Dresda la B. e il marito, scritturò stabilmente la coppia al suo servizio: da questo momento brillante e costante nell'intero ambito della tessitura. Secondo il Mancini, "il suo genere d'agilità fu tanto più pregevole ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] parte della commissione recatasi presso la duchessa Maria Luigia per invitarla a restare nello Stato P. Sterbini e P. Giannone, mantenne contatti epistolari con C. Bini (A. Mancini, C. Bini e P. B., in Carlo Bini, nel centenario della morte, ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] la guida di Carlo Mancini, lodigiano e autore di tragedie apprezzate dal Monti; ma nella sua formazione influì soprattutto il fratello Carlo Annibale (nato nel 1802), che fu per qualche tempo condiscepolo di C. Cattaneo. Ordinato sacerdote nel 1835, ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
tiraggiro
s. m. (fam.) Nel calcio, il tiro a giro, fatto colpendo il pallone in modo da imprimergli un forte effetto a rientrare. ♦ Ma le mugliere non ci dicono niente quando scendono con questi capelli? Mah Insigneeeeeeee CHESFACCIMMADIGOL...