Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] della lirica di Orazio.
La Ninfa tiberina di Francesco Maria Molza è un vivace poemetto in ottave, composto probabilmente per celebrare le bellezze della gentildonna romana Faustina Mancini Attavanti: in questi versi ricchi di richiami mitologici si ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] (Besta, 1933, p. 456), e fu sepolto in S. Maria presso S. Celso. Dall'atto risulta l'età di cinquantasei anni, della canonizzazione (sembra alludervi, circa un decennio dopo, G. Mancini [1617-21] nelle Considerazioni sulla pittura, a cura di A ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] Passeri, ante 1679, 1934, p. 69).
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1621 circa), a cura di A. Marucchi - L 64-67; F. Cancellieri, Notizie istoriche delle chiese di S. Maria Iulia..., Bologna 1823, pp. 25-40; C. Guerra, Pitture ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] l’allestimento ‘in forma di teatro’ del salone di palazzo Mancini e l’apparato in S. Luigi dei Francesi; intorno al 1745 lavorò alla cappella di S. Teresa nella chiesa di S. Maria della Scala e, ancora con il padre, nei citati incarichi francesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] maggio, firmatario del documento di protesta stilato da Mancini, non poteva non finire vittima della nuova reazione borbonica dalla morale: la parola d’ordine liberista di Jean-Claude-Marie-Vincent de Gournay è fatta propria «ne’ limiti dell’onesto ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] gratitudine, in occasione del felice parto della principessa Maria Anna Carolina, per ringraziare il principe ereditario che aveva indegnamente si apparenta alla concezione del Mazzini e del Mancini; se la stessa "prelezione" pisana del '46termina ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] di mettersi in proprio e, in società con Olindo Mancini e Dina Santini, aprì la Tipografia Marchigiana di via Mastai quello di Senigallia per un acceso diverbio con uno degli ospiti (Mario Giacomelli. La mia vita intera, 2008, pp. 72 s.). Ne ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] e l’Encomion Sancti Thomae (ancora a Roma, nella chiesa di S. Maria sopra Minerva).
Morì a soli cinquant’anni, a Roma, il 1° . 263-266.
Fonti e Bibl.: Per la vita resta valido G. Mancini, Vita di L. V., Firenze 1891, da integrare con la documentazione ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] ancora inedite, dei fondachi veneziani «di là dal mar» e dei possedimenti franchi nel Vicino Oriente. Così a Cardona, a cura di D. Poli, Roma, Herder, pp. 75-112.
Mancini, Marco (1992a), La cultura araba, in Lo spazio letterario del Medioevo, diretto ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] a Venezia. Il 4 aprile 1709 andò in scena la Camilla di Antonio Maria Bononcini e Silvio Stampiglia; il 23 marzo dell’anno seguente l’Idaspe fedele di Francesco Mancini, ma in questo caso le scenografie vennero firmate solo da Marco.
In parallelo ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
tiraggiro
s. m. (fam.) Nel calcio, il tiro a giro, fatto colpendo il pallone in modo da imprimergli un forte effetto a rientrare. ♦ Ma le mugliere non ci dicono niente quando scendono con questi capelli? Mah Insigneeeeeeee CHESFACCIMMADIGOL...