LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] Vergine e s. Francesco (già a Berlino, distrutta nel 1945), e nelle due laterali i santi Giovanni Battista e MariaMaddalena (Firenze, Accademia). Gli stretti legami dei committenti con i piagnoni, il ricorso al fondo d'oro nella Crocifissione sono ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] , la cui attività fiorentina ovviamente non poté vedere - il ritratto di D. giovane nel palazzo del Bargello (cappella di S. MariaMaddalena) non è certamente di Giotto e sembra prevalente l'ipotesi che si tratti d'opera d'un allievo che nel 1337 ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] , Museo diocesano di S. Stefano al Ponte; Marangoni, 1931-1932) e l’Adorazione del Bambino con i ss. Girolamo, MariaMaddalena e Eustachio della Staatliche Kunsthalle di Karlsruhe (Loeser, 1898, pp. 89 s.).
Le due tavole, insieme agli affreschi di ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] e fragrante del Bimbo che stringe la mano destra sul collo di Maria; e ancora l'ardita prospettiva, la ricchezza di scorci, l'attenta Adorazione del Bambino, con angeli, e i ss. MariaMaddalena, Gerolamo e Ilarione, della Galleria degli Uffizi di ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] l'esistenza di ospizi, in particolare i tre posti sulle rive del Cordevole e citati dai documenti fin dal sec. 12°: S. MariaMaddalena di Agre, presso Agordo, S. Giacomo di Candateno (o Campo d'Atino) e, il più noto, S. Marco di Vedana, ricordato in ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] sepolcro di Gesù e dove il Signore - sotto le vesti, appunto, di hortulanus, 'giardiniere' - era apparso dopo la risurrezione a MariaMaddalena (Gv. 20, 15).Il g. dell'Eden e i Campi Elisi, di classica memoria, si incontrarono più tardi nell'immagine ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] müvészet, 1987). Alla fine del Duecento le C. si stabilirono anche a Bratislava, dove la loro chiesa, dedicata a MariaMaddalena, con navata unica terminante con una parete rettilinea nel 1296, ricevette un coro lungo con terminazione a cinque lati ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] alla Compagnia alcune sue opere prestigiose, come la grande Crocifissione del 1647, in occasione della festività della santa patrona MariaMaddalena, e nel prestare la propria gratuita attività in interventi di restauro (ibid., p. 30 n. 47). Le fonti ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] in Gli ultimi Medici..., 1974, p. 486; Riederer Grohs, 1978). Autore di due busti raffiguranti Vittoria Della Rovere e MariaMaddalena d'Austria, ricordati nel 1692 presso la villa di Poggio Imperiale - epoca in cui vi aveva realizzato il cortile ed ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] e metodi della pastorizia del tempo. Dal sec. 14° in poi il Cristo stesso, che appare dopo la resurrezione, nell'orto, a MariaMaddalena, è usato quale soggetto per raffigurazioni di questo tipo: porta infatti per lo più un cappello di paglia e ha in ...
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maddalena
maddaléna s. f. [dal nome proprio femm.]. – 1. Nome di una varietà di pesche che maturano nel tempo della festa di s. Maria Maddalena (22 luglio). 2. In pasticceria, dolce a base di farina, uova, zucchero e burro fuso, cotto in forno,...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...