Pittore fiorentino, fiorito fra la fine del'400 e i primi del'500, e identificato con l'"alunno di Domenico" (nome dato dal Berenson a questo artista ghirlandiesco, prima che i documenti ne rivelassero [...] predella. Dal confronto con queste opere certe, sembra sicura la sua collaborazione con D. Ghirlandaio negli affreschi di S. Maria Novella (1488-90); col Pinturicchio nell'appartamento Borgia in Vaticano (1493) dove gli sono attribuiti la Natività e ...
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. Famiglia di mosaicisti veneziani del sec. XVI. Il più noto di essi è Vincenzo, di G. Antonio, nato nel Friuli alla fine del sec. XV, morto a Venezia dopo il 1563. Egli svolse quasi tutta la sua attività [...] Antonio, assunto come mosaicista in S. Marco nel 1556. Nel 1557 fece due Santi ai lati dell'Albero genealogico di Maria compiuto dal padre. Forse si occupò anche di architettura, perché nel 1566 riceveva un pagamento per un modello della fabbrica di ...
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Pittore marchigiano del principio del sec. XV, affrescava nel 1416, nella sala grande del Palazzo comunale di Città di Castello, una S. Maria Maddalena; poco dopo, nel 1420, era a Firenze iscritto all'Arte [...] dei medici e speziali e, l'anno seguente, anche nella Corporazione di S. Luca. Nel 1421 eseguiva una tavola, ora perduta, per S. Lucia dei Magnoli. La tavola commessagli nello stesso anno per la Pieve ...
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Ambrogio di Antonio Barocci da Milano, detto anche da Urbino, scultore e architetto, fiorì tra la fine del '400 e il principio del '500. Nel 1470, e più tardi nel 1507, eseguiva decorazioni di stipiti [...] di A., insieme con le parti architettoniche e di decorazione. Dal 1481 al 1484 era addetto alla fabbrica del campanile di S. Maria della Quercia a Viterbo. Nel 1491 con maestro Pippo da Firenze dava il disegno del portico esterno del duomo di Spoleto ...
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Patriota, nato a Milano nel 1814, morto ivi il 21 gennaio 1874. Esercitò in Milano la professione di medico condotto, facendosi amare per la sua bontà e la sua scienza dai popolani del sobborgo degli Ortolani, [...] dietro delazione dello Jambör, che, preso a sua volta, era stato posto nella sua cella, fu arrestata sua moglie, Luigia Gorini, che l'aveva mirabilmente assistito, preparando e suggerendo mezzi di difesa. Con sentenza del 21 agosto 1856 fu condannato ...
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Vittore di Matteo, detto Belliniano dal nome del maestro pittore, fiorito nei primi decennî del sec. XVI, morì a Venezia nel 1529. Nel 1507, era aiuto di Giovanni Bellini nei suoi lavori in Palazzo Ducale; [...] Pensaben, dipingeva per S. Nicolò di Treviso una pala d'altare terminata poi dal Savoldo; nel 1524 eseguiva un'Incoronazione di Maria per la chiesa di Spinea presso Mestre (firmata e datata); e nel 1526 conduceva a termine il Martirio di S. Marco ...
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Architetto, nato probabilmente a Bologna nel 1627, e ivi morto dopo il 1687. Anche suo padre, G. Battista, e suo fratello, Fra Pellegrino (1628-1706), si dilettarono di architettura: nessun'opera però [...] corretto disegno, cui fanno seguito, il nobile portico della chiesa di S. Lucia, il portico e la cupola di S. Maria del Baraccano, la costruzione dell'ospedale dei Fatebenefratelli, a spese della famiglia Manzoli, e infine il disegno per la chiesa di ...
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Scultore lombardo nato ad Agrate (Como) sui primi del sec. XVI, morto dopo il 1571. Circa il 1534, col fratello Gianfrancesco, era occupato a rivestire di marmi la cupola di Santa Maria della Steccata [...] , ma alla sua perfezione anatomica. Nel 1571 M. d'A. scolpiva una statua, ora perduta, di S. Francesco di Paola per S. Maria della Fontana. Il Sant'Ambrogio gli attribuisce il sepolcro di Giovanni Conte nella cappella di S. Ippolito in San Lorenzo di ...
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. Famiglia di scultori genovesi del sec. XVIII. Agostino e Pasquale furono figli e scolari di Andrea, del quale non è nota alcuna opera.
Agostino svolse quasi tutta la sua attività in Francia, e particolarmente [...] Marboeuf (1779), per la piazza della Misericordia a Savona, quella di M. Maddalena Durazzo (1782), per la chiesa di S. Maria di Castello, a Genova, il busto marmoreo di Niccolò Franchi. Altre sculture sue si trovano in chiese e collezioni private ...
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Pittore, nacque a Verona, da Girolamo, nel 1588, e ivi morì di peste nel 1630. Appresi i primi insegnamenti dell'arte da Felice Brusasorci, si recò a Venezia, lungamente intento allo studio delle opere [...] di S. Tommaso (1627) e Madonna con il Figlio e Santi (1628), ora al museo civico, nella chiesa di S. Maria in Progno (Verona) una Madonna col Bambino e Santi. Si sono perduti altri lavori, nei quali ugualmente mostrava, attraverso influssi ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...