CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] di Parma.
Erano gli ultimi anni del regno di MariaLuigiad'Asburgo, vedova di Napoleone I, che aveva saputo farsi stanza nel ducato.
MariaLuigia - che era solita trascorrere a Schönbrunn i mesi estivi - si trovava in Austria ospite del fratello ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] ).
Nei primi tempi del governo della duchessa Maria Luisa d'Austria il L. si tenne defilato dalla scena XXXIII (1981), pp. 417-436; A.V. Marchi, Volti efigure del ducato di MariaLuigia 1816-1847, Milano 1991, p. 96; R. Sabbadini, I Linati e la corte ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] partito liberale.
Alla morte della duchessa di Parma Maria Luisa d'Austria, nel dicembre del 1847, il L. accettò l parmensi, IV (1895), pp. 175-214; E. Casa, Parma da MariaLuigia imperiale a Vittorio Emanuele II (1847-1860), Parma 1901 [rist., ibid. ...
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CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] A proposito di quest'ultimo e del previsto appannaggio a Maria Luisa d'Austria, non si va al di là di una errata , I carbonari parmigiani e guastallesi cospiratori nel 1821e la duchessa MariaLuigia imperiale, Parma 1904, pp. 118, 189 ss.; N. ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] Mantova un'Accademia di Belle Arti, autorizzata da Maria Teresa d'Austria. Fu in relazione con il rimatore bernesco Vittore Bibiena, per il passaggio da Mantova dell'infanta di Spagna Luigia; nel 1755 restaura la sala dello Zodiaco nel palazzo ducale ...
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Sacerdote (Pouy, presso Dax in Guascogna, 1581 - Parigi 1660). A V. si deve la fondazione della Congregazione dei Preti della Missione (Lazzaristi) e delle Figlie della Carità (in cui ebbe collaboratrice [...] e s. Giovanna Francesca di Chantal, a Saint-Cyran, Antoine III Arnauld e madre Maria Angelica, fino a Luigi XIII e al cardinale di Richelieu, ad Anna d'Austria e al cardinale Mazzarino. La fame, la miseria, le malattie provocate dalla guerra dei ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa MariaLuigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] di S. Maria in Trastevere e Vienna, zelante ma poco gradito all'Austria (che infatti, memore del suo e l'appello successivo a Luigi XVIII, re di Francia Firenze 1853, pp. 16-25, e da D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana, ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Ferdinando di Napoli, e poi per il Francesco d'Austria, e per il Washington, il C. di febbraio 1811, di Luigia Boccolini Giusti, presso cui 31-52; S. Krasa, A.C.'s Denkmal der Erzherzogin Marie Christine, in Albertina Stüdien, V-VI (1967-68), pp. 67 ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] le esequie di MariaLuigia di Savoia corressero di un'armata borbonica contro gli Austro-Sardi alleati, ma solo nel Dalbono, E. F., Napoli 1889; M.R.R. De Courcy, Les débuts d'une nouvelle reine, in La Révue des révues, II (1891), pp. 90 ss.; ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] in breve circondato da "una folla d'uomini dotti, saggi e fedeli del bel paese [l'Austria], dove gli uomini nascono colla scienza delle Finanze. Accettato dall'imperatore, per conto della figlia MariaLuigia, il contratto, la cosa fu decisa, e troppo ...
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