CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] Ferrara, dove partecipò alle celebrazioni indette per il matrimonio di Maria d'Aragona con Lionello d'Este, presso il quale il alla stipulazione dell'accordo fra il Visconti e Lodovico Gonzaga, marchese di Mantova, firmato a Milano il 27 agosto ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] cospicui riscatti per la liberazione dei prigionieri, i Gonzaga. Contro questi ultimi il D. non compì dunque 1916), pp. 96-101; G. Sandri, Scaligere francescane in S. Maria delle Vergini in Campomarzo a Verona, in Le Venezie francescane, II (1933 ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] conquista di Urbino, mentre Lorenzo combatteva contro le truppe di Francesco Maria Della Rovere in Romagna, il G., rimasto a Firenze per diocesi fu affidata in amministrazione perpetua al cardinale Ercole Gonzaga, in quanto il nipote del G. da lui ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] tuor" suona seccamente il giudizio. Provveditore sopra "le cosse da mar", alla fine d'agosto, assieme al collega Angelo Trevisan, rimarca la cattura del marchese di Mantova Giovanfrancesco Gonzaga.
Quando l'illustre prigioniero entra in duomo, ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] più riprese di rispettare le terre dei suoi alleati, Luigi Gonzaga e il marchese d'Este. Non sappiamo quale parte abbia con la figlia secondogenita e tenne presso di sé la primogenita, Maria. Si impegnò allora nella guerra contro l'Inghilterra e si ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] , per il secondo anno consecutivo, i cardinali Carafa, Gonzaga e Capranica lo raccomandarono per la podesteria di Firenze ( con alterne vicende diplomatiche. Lorenzo de' Medici avvisò Galeazzo Maria Sforza il 6 agosto della sua volontà di arrivare a ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] novembre 1610, la sposa poté trasferirsi a Luserna, presso il marito. Le nozze erano state favorite anche dal duca, il quale di regno, il duca di Mantova e del Monferrato, Francesco Gonzaga, che aveva sposato Margherita di Savoia - la figlia di Carlo ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] Il 20 dicembre il F. ebbe udienza da Luigi XIV e dalla regina Maria Teresa d'Austria, che lo ammisero poi il 10 genn. 1661 al contrasto col suo tenore di vita, presenziò il principe Vincenzo Gonzaga. Lasciò offerte per 4.000 messe.
Ranuccio II si ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] Orfano a cinque anni della madre - discendente come il padre da una famiglia che aveva dato alcuni ecclesiastici di rango alla Chiesa -, fu affidato per i primi studi a un gesuita; e gesuiti furono anche ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] 1648 ideò una macchina per volare, che tuttavia non fu mai sperimentata. L'arrivo in Polonia e l'incoronazione di Maria Luisa di Gonzaga-Nevers (1648), moglie di Ladislao IV e poi di Giovanni Casimiro, segnarono l'inizio della sua fortuna: nominato ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...