BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] è che nel 1470 era entrato già in rapporti con Galeazzo Maria Sforza duca di Milano, al servizio del quale svolse una missione potuto costargli caro: si sa di contatti cremonesi con Francesco Gonzaga, alleato di Ludovico il Moro, intesi a cacciare i ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] cui si discutono i passi dei sinottici riguardanti la verginità di Maria; l'inedito Libellus contra Hebreos (contenuto nel cod. G. VI in Italia, a Rimini; lo accoglie amorevolmente Elisabetta Gonzaga. A Ravenna, finalmente, ha la conferma che Ginevra ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] generale del 1543 il D. fu destinato abate di S. Maria di Pomposa, ma poiché a causa della malaria l'abbazia 3 genn. 1551, di cui rimane copia in Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga E.LIX.r, b. 1921, f. 276rv; G. Miccoli, La storia religiosa, in ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] trovò scampo presso una famiglia di Pitigliano, il nipote Bernardino Maria nel Regno di Napoli, nel castello che i Caetani possedevano poiché Alessandro VI riusciva a ottenere l'intervento sul Gonzaga dello stesso re di Francia Luigi XII, affinché i ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] finì sotto il controllo dei signori mantovani (Bonacolsi, poi Gonzaga). Ma verso la metà del secolo, anche in conseguenza della Concordia. Nello stesso anno fu eretto l’ospedale di S. Maria Bianca, accanto al quale tra il 1440 e il 1470 venne ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] posizione del G., che poté tornare al servizio del Gonzaga allorché questi fu nominato gonfaloniere della Chiesa (3 ott. della guerra cambraica e arriva fino alle nozze di Luigi XII con Maria Tudor (1514). Nel 1553 il G. pubblicò, sempre a Venezia, ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] fine del secolo XIX al Louvre.
Dalla Historia turchesca di Giovanni Maria Angiolello (cfr. Diz. Biogr. degli Italiani, III, pp. B. si scusava con l'ambasciatore di Francesco Gonzaga per essere costretto a ritardare il completamento del ritratto ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] smania di contare e che vuol far contare di più il marito. Certo che, una volta a Casale, F. è pìù pp. 207, 242; III, pp. 207, 234, 242; A. Luzio, La galleria dei Gonzaga…, Milano 1913, pp. 45 s.; V. Errante, "Forseche sì, forse che no"…, in Arch ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] si veniva elaborando nella corte mantovana di Francesco II Gonzaga e di sua moglie, dove le citazioni classiche ma con alcune varianti, l'affresco della cappella Chigi in S. Maria della Pace a Roma, eseguito da Raffaello quasi un decennio prima ( ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] le Case, il M. si trasferì con il figlio in quella di S. Maria in Via e risulta abitare in "casa di Giovanni Saponaro per andare alla documentata. In una lettera autografa inviata a Ferdinando Gonzaga si impegnava a eseguire quattro tele di cui non ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...