La principale manifestazione sui temi della street art e dell’arte urbana in relazione al territorio a Roma, e una delle più importanti in Italia. Il festival, organizzato dall’agenzia NUfactory, nasce [...] Maria Carmela Milano e Federica Terracina che hanno portato nelle strade di Ostiense un’installazione di knitting art usando lana e altri materiali di ’iperattivo writer Tilt, la Spagna dal collettivo di artisti di Barcellona Penique Productions, il ...
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Pittore (Fuente de Cantos, Badajoz, 1598 - Madrid 1664). Fu l'artista che meglio seppe rappresentare la religiosità controriformista della Chiesa spagnola del 17° secolo. Profondamente religioso, Z. rimase [...] raffinati della città: ma mentre Velázquez divenne il pittore di corte della Spagna del sec. 17º, Z. fu il pittore dello la sensibilità con cui coglie i particolari della vita quotidiana (Maria bambina, 1631 circa, New York, Metropolitan Museum, e ...
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Movimento artistico che, con declinazioni diverse, si diffuse in Europa e negli Stati Uniti tra il 1890 e il 1910, e che interessò in particolare le arti applicate e l’architettura. L’a. si inserisce nella [...] , privilegiarono forme geometriche e sobria decorazione. In Spagna il modernismo si affermò soprattutto in Catalogna: oltre a Roma l’attività poliedrica di D. Cambellotti prima del 1905, a Palermo le decorazioni di E. De Maria Bergler e, nel campo ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] , che a volte ricopre le mura insieme alla ceramica smaltata (campanili di S. Pedro, S. Salvador e S. Martin di Teruel, 13° e 14° sec.; torri di S. Maria a Tauste, S. Pablo di Saragozza ecc.). Nell’Andalusia il nucleo m. segnò il corso dell ...
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Scultore (Genova 1678 - ivi 1725), allievo di D. Parodi, fu poi influenzato da P. Puget. Lavorò anche in Francia, Spagna e Portogallo; a Genova, tra le sue opere, si ricordano: la Vergine con i santi Agostino [...] Palazzo reale), il suo capolavoro; la Vergine e santi (1735, S. Marco al molo); gli Apostoli e i Padri della chiesa (in stucco, S. Maria Assunta di Carignano) e l'Immacolata (in argento, 1748, S. Lorenzo, tesoro). Anche F. M. fu attivo in Portogallo. ...
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Pittore (Atzgersdorf, Vienna, 1832 - Vienna 1889). Studiò a Vienna, all'accademia, con C. Rahl; a Monaco presso W. Kaulbach. Durante un primo soggiorno in Italia (1855-56), a Venezia, nell'atelier di C. [...] dell'acquerello, e da un viaggio in Spagna (1856) riportò una efficace impressione dell'arte di Goya. Svolse la sua maggiore attività a di ritrattista (La contessa Maria Magda Küfstein, 1885-86, Vienna, Österreichische Galerie), per le scene di ...
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Medaglista, scultore, architetto, orefice e incisore di gemme (Trezzo sull'Adda ca. 1515 - Madrid 1589). Lavorò prima a Milano, poi al servizio di Filippo II, recandosi nei Paesi Bassi (1555), indi (1559) [...] Spagna. Tra le sue medaglie si ricordano quella d'Isabella Gonzaga e della figlia Ippolita; quella diMaria Tudor (fatta per le nozze con Filippo II) che è il suo capolavoro. Eseguì anche importanti intagli o cammei con i ritratti di Filippo II, di ...
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Modellatore, scultore e incisore su vetro (Urbino 1717 - Chaumont-sur-Loire 1786). Allievo del padre Domenico Antonio a Urbino, fu a Bologna, poi in Spagna e in Francia, dove fu chiamato (1772) a dirigere [...] le fabbriche di stoviglie e di vetrerie di Chaumont. N. è noto per i suoi piccoli medaglioni di terracotta con i ritratti di personaggi celebri caratterizzati da una vivida e pregnante fedeltà fisionomica (Luigi XV, Caterina II di Russia, Maria ...
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Scultore (Viggiù 1562 circa - Roma 1634). Artista di scarso valore, è un tipico rappresentante del manierismo romano della seconda metà del secolo 16º (statua di s. Giacomo, in S. Giacomo degli Incurabili; [...] di Clemente VIII, nella cappella Aldobrandini in S. Maria sopra Minerva; rilievi con La pace tra i re di Francia e Spagna, sulla tomba di Clemente VIII, 1612, e con l'Incoronazione di Paolo V, 1615, nella cappella Paolina in S. Maria Maggiore, ecc.). ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] Berliner Bauausstellung), pianificata da J.P. Kleihues e conclusa nel 1987, dove brani di città vengono riprogettati a più mani.
In Spagna, esponente dell'anticentrismo catalano, O. Bohigas tesse le fila del ''contestualismo regionale'', cui ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...