Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] ’Africa e il merito anticomunista della guerra diSpagna, in vista del nuovo conflitto, interpretando Ibidem, p. 73.
14 A.G. Roncalli, In memoria di Mons. Giacomo Maria Radini Tedeschi, vescovo di Bergamo, Bergamo 1916, Roma 19633.
15 G. Battelli, Un ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] papa nella preparazione del dogma della Immacolata concezione diMaria, in seguito sposa le posizioni liberali, viene campagne del regime, comprese le guerre coloniali e la guerra diSpagna, in qualche caso considerate vere e proprie crociate. Le ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] in matrimonio con un esponente dell'aristocrazia cattolica inglese, mentre il figlio diMaria, Giacomo, sarebbe stato inviato in Spagna, educato nel cattolicesimo e dato in sposo a un'infanta.
G. XIII non poteva forzare gli Spagnoli perché l'uscita ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] 4 ott. 1526, che creava il figlio cardinale diacono di S. Maria Nuova, e insieme il berretto rosso.
La nomina cardinalizia di protettore dei regni di Castiglia e León (dal 1545), poi diSpagna (1546), con cospicue pensioni su vescovati di quei ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] domenicane fra i Mongoli a nord del mar Nero e di Persia, eresse a metropoli la città di Sultanieh (1° aprile 1318), poi di grande diSpagna. Ma la crisi non raggiunse soltanto le corti di Monaco, Napoli o Parigi, le Università di queste città e di ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] dell'impero e dalla Spagna segnalano l'avvio del processo di recupero di una dimensione illustrativa nella tradizione delle chiese romaniche. Le ricche sequenze narrative della Bibbia di Santa Mariadi Ripoll (1050 ca.; Roma, BAV, Vat. lat. ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] il B. fu consacrato vescovo nella sua basilica cardinalizia di S. Maria degli Angeli e poco dopo si incamminò verso Milano M. Grazi e G. Cavalcanti), di Francia e di Germania (A. Olgiati e P. M. Bidelli), diSpagna (F. B. Ferrari), dell'arcipelago ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] la revoca papale delle "bolle" emanate dai prelati diSpagna, avvampa di sdegno furente e fa dire al nunzio - così questi funebre di Pompeo Ugonio, le sue spoglie saranno trasferite, il 21 settembre 1606, nella chiesa di S. Maria sopra Minerva ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] diSpagna, l'elettore di Treviri ed il vescovo di Liegi. In conclusione, il C. consigliava di 64; R. Ancel, La réconciliation de l'Angleterre avec le Saint-Siège sous Marie Tudor. Légation du cardinal Polus en Angleterre 1553-1554, in Revue d'histoire ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] minori e il suddiaconato e ottenne un canonicato a S. Maria in Via Lata e la nomina a cameriere segreto dei papa E. Gencarelli, Una fonte per la storia di Napoli durante la guerra di successione diSpagna: i dispacci dei nunzi pontifici, in Annali ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
narcoboss (narco-boss) s. m. e f. Boss del narcotraffico. ♦ È Piero Innocenti, oggi questore di Teramo ma per anni impegnato a Bogotà in delicate indagini per recidere i contatti tra i «cartelli» della coca e Cosa nostra. «La taglia che il governo...