ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] ordinaria e difese in più occasioni gli interessi del re diSpagna, il quale nel 1584 gli ottenne dal papa Gregorio XIII 1596 lo nominò cardinale del titolo diaconaledi S. Maria in Aquiro, mutato poi in quello di S. Balbina il 24 genn. 1597.
Lo ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] 'atteggiamento rinunziatario della Repubblica nella politica estera, all'accondiscendenza che i responsabili di essa rivelavano verso la Sede apostolica e la Spagna, ritenute le maggiori beneficiarie del nuovo corso della politica veneziana, ed erano ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] lettera con varie informazioni politiche, riguardanti soprattutto la Spagna. Faceva parte della missione Tommaso Moroni da Rieti, morte la memoria di papa Pio II subì gli attacchi di Francesco Fileifo e del figlio Giovan Mario. Naturalmente a Roma ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] al soldo dell'Impero e della Spagna, distinguendosi a Napoli nel sedare un ammutinamento di soldati tedeschi e, nel 1635, D. morì il 18 maggio 1704, venendovi sepolto nella chiesa di S. Maria dei Servi, come attestava un'iscrizione su marmo nero che ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] trattava, ancora una volta, di farsi rimborsare certi danni subiti dai mercanti veneziani in Spagna, al tempo dei re 132; F. Cognasso, Il ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI,Milano 1955, pp. 180, 235, 308; C. ...
Leggi Tutto
NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] soprattutto in merito ai problemi creati dalla Francia e dalla Spagna in materia religiosa che si strinsero ancor più i rapporti tra novembre 1466. In concomitanza con la successione di Galeazzo Maria al padre Francesco Sforza nella guida del ducato ...
Leggi Tutto
CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] di Palazzo.
Il padre, già senatore e reggente il Senato di Nizza, ambasciatore in Francia e Spagna, era allora presidente del Senato di Agostino, nato a Torino il 16 marzo 1776, due figlie: Maria Agnese Costanza nata nel 1777 e morta nel 1797, e Luisa ...
Leggi Tutto
DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] della riorganizzazione delle segreterie di Stato, Carlo di Borbone, in partenza per la Spagna, nominò il D. segretario di Stato di Grazia e Giustizia uomo diMaria Carolina propenso ad un'azione di pacificazione con la Curia, segnava l'inizio di un ...
Leggi Tutto
PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] Amore espressi nella vita della b. Rosa di Santa Maria Limana del Terz’ordine di San Domenico. Del 1672 è la stampa , preso il mare da Dover, giunse in Portogallo e di lì passò in Spagna. Rientrato brevemente a Colonia, nel 1676 intraprese un lungo ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] parziale. Notevole tatto imponevano gli intrighi di corte: la reggente Maria Anna d'Austria aveva affidato la direzione al pontificato, Clemente X nominò il B. segretario di Stato, richiamandolo dalla Spagna. Lasciò Madrid il 2 luglio e giunse a Roma ...
Leggi Tutto
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...