BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] di una cava di marmo di Carrara dato che nel 1731 e 1738 forniva il marmo per i restauri della chiesa di S. Mariadi Carignano a Genova. Eseguì poi le grandi statue di palazzo reale di La Granja (Spagna). La sua ultima scultura è un busto di Guido ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] di Palermo.
Prime opere datate sono quelle commissionate (1591) per l'altar maggiore di S. Mariadi Colloreto a Morano Calabro: di esse le statue di partecipò alla costruzione di varie fontane a Roma, tra cui la Barcaccia di piazza diSpagna (1627-29 ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] successi maggiori furono costituiti, oltre che dalle donizettiane La Favorita e Mariadi Rohan, anche da Il Trovatore, dal Rigoletto (che nel 1892 interpretò al Costanzi di Roma insieme con Giuseppina Brambilla, superando, a giudizio dei critici, le ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] del Toson d'oro, che Napoleone aveva ricevuto dal re diSpagna; quindi, per le segrete pressioni di Paolina, desiderosa di allontanarlo, venne in luglio posto al comando di uno squadrone della guardia imperiale. Partecipò, così, alle operazioni ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] forme - per esempio nelle tele in S. Mariadi Campomarzio (1685 circa) o nel Miracolo di s. Zita in S. Croce dei Lucchesi ( pale sparse nelle chiese di Roma e quelle inviate a Pistoia, Camerino, Foligno, Perugia, Spoleto e in Spagna, il B. eseguì ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] matura), ebbe due sorelle, Pellegra e Maria, spose rispettivamente a Paolo Spinola e ad di 42.000 ducati per conto del re diSpagna, destinati ai bisogni della guerra; nel 1507, diversi pagamenti in Spagnadi cui il G. incaricò uno dei suoi agenti di ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] apr. 1541 riceveva 20 scudi d'oro in pagamento di due tavole dipinte per S. Maria dei Servi. In questo periodo deve essere stato chiamato tela d'argento", dicendole però regalate a Filippo diSpagna per ornamento di una stanza. Tra le opere dell'A. ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] della città l'A. ricorda che il dramma si doveva rappresentare "alla presenza delle Maestà della Reina novella diSpagnaMaria Anna d'Austria, e del Re di Boemia, e d'Ungaria Ferdinando IV suo fratello, che qui in Trento dimorano", specificando poi ...
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ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] di successione diSpagna, si aprì la questione della successione di Toscana e cominciò ad avanzarsi il progetto di restaurare l'antica repubblica di Firenze, secondo il lodo di dei feudi imperiali di Toscana ad Anna Maria Luisa. Quando però ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] più tardi, in piazza diSpagna da L. Poletti.
Con il Belli il C. fu attivo anche nel convento di Subiaco, abbellito e arricchito , IV, Venezia 1837, p. 291; S. Imperi, Della chiesa di S. Maria in Aquiro, Roma 1865, p. 43; D. Angeli, IBonaparte a ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
bond Matusalemme (Matusalem Bond) locuz. s.le m. Obbligazione emessa con scadenze a lunghissimo termine (cinquanta o cento anni). ◆ [occhiello] 16mld di ordini per il bond a 50 anni. Intanto anche l'Italia ci pensa. [tit.] Francia, bond Matusalemme...