JACOPO da Varazze (o de Voragine, de Varagine)
P. Réfice
Scrittore domenicano, nato tra il 1228 e il 1230, J. entrò nell'Ordine nel 1244 e fu provinciale di Lombardia nel 1267-1277 e poi nel 1281-1286; [...] ancora da Parigi attraverso tutta la Francia e la Spagna, per ritornare infine in Italia (Fleith, 1990). Legenda aurea, a cura di T. Graesse, Dresden-Leipzig 1849 (rist. anast. Osnabrück 1965); id., Sermones aurei de Maria Virgine Dei Matre, Venezia ...
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TERUEL
S. Alcolea Gil
(lat. Turolium)
Città della Spagna orientale (Aragona), posta lungo il corso del fiume Guadalaviar.
Città di origine romana, T. è importante soprattutto per gli edifici di epoca [...] di Santa María, divenuta cattedrale dal 1587, all'esterno si distingue per la presenza della torre, in laterizio con spigoli in pietra, probabilmente appartenente alla prima fase di diffusione di questa tipologia di Pintor.La chiesa di San Pedro, ...
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ANTONIO di Agostino di ser Giovanni, detto Antonio da Fabriano
Federico Zeri
Pittore, noto per tre dipinti firmati (un San Gerolamo nella Galleria Walters di Baltimora, del 1451; un Crocefisso del 1452 [...] nella Pinacoteca di Gualdo Tadino; una Madonna col Bambino già nella collezione Croci di Matelica; due pannelli (Santa Maria Maddalena e meridionale, in Sicilia e in Spagna.
Su questo fondo prevalente di accezione napoletana e fiamminga (ravvisabile ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] dei SS. Quattro Coronati; S. Michele di Liño, S. Mariadi Naranco, S. Salvatore di Valdedios nelle Asturie), in un insieme sono la cattedrale di Southwell, la chiesa abbaziale di Tewkesbury, la cattedrale di Durham. La Spagna non araba ebbe ...
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Scultore (Songavazzo, Bergamo, 1809 - Roma 1873); neoclassico attardato, le sue opere sono tuttavia notevoli per la raffinatissima esecuzione: Amore e Psiche (1845, Milano, Gall. d'arte mod.); tomba di [...] Angelo Mai (1857, S. Anastasia, Roma); bassorilievo dell'Incoronazione diMaria (1857, nella base della colonna dell'Immacolata in Piazza diSpagna a Roma). ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] presso i Veggenti della Volta Sistina. Il seno diMaria, che allude all’allattamento e dunque alla carnalità di rustiche scale intagliate nella roccia, tracce delle quali furono ritrovate nel giardino e nelle strutture dell’Accademia diSpagna ...
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Nell’arte figurativa, dipinti che hanno come soggetto fiori, frutta, pesci, cacciagione, o vari oggetti d’uso.
La n. si configura nell’arte occidentale come genere pittorico autonomo dal 17° sec.; queste [...] , frutta, gioielli su davanzali, miniati nel Libro d’ore diMariadi Borgogna (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek), il vaso con gigli e iris dipinto da H. Memling sul verso di una tavola con la Madonna (1490 ca.; Madrid, Fondazione Thyssen ...
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Genere pittorico consistente nella realizzazione di quadrature, cioè di architetture dipinte entro una rigorosa intelaiatura prospettica e illusionistica.
La ricerca di effetti illusionistici spaziali [...] Maria Novella; A. Mantegna, Camera degli sposi, 1474, Mantova, Palazzo Ducale). Per l’evoluzione del genere importante risulta l’opera di in Palazzo Pitti, 1637-44) e per Filippo IV diSpagna, e T. Aldrovandini, che contribuì a diffondere il genere ...
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Denominazione dei cristiani diSpagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] di cavallo. Tra gli esempi più significativi la chiesa di Bobastro (899-917); S. Miguel di Escalada (913); S. Mariadi Melque anche visigotica o ispanica) era già in uso in tutta la Spagna prima della conquista araba e rimase in vigore fin verso la ...
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Pittore (Parigi 1656 - ivi 1746), uno dei principali ritrattisti del suo tempo. Formatosi ad Anversa, studiò poi a Londra con P. Lely: il suo stile, fondato su un sicuro senso della composizione fastosa [...] perfettamente con il tono aulico voluto dai soggetti (Giacomo Stuart fanciullo, Londra, National portrait gallery; Anna Maria Vittoria diSpagna, Prado; ecc.). Accolto nel 1683 all'Académie Royal, L. dipinse anche quadri storici e nature morte ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...