GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] nel 1066 a Riccardo di Capua, e nel 1136 ca. si estinse per entrare a far parte del regno diSicilia. Durante le lotte tra , fu iniziata alla fine del sec. 11° sulla precedente chiesa di S. Maria del Parco, del sec. 7° (Federici, 1791), e consacrata ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] presenta alcune testimonianze di epoca tardogotica, come la cappella Paternò (sec. 15°), nella chiesa di S. Mariadi Gesù, e due deche dell'historia diSicilia, a cura di R. Fiorentino, Venezia 1574; P. Cluver, Sicilia antiqua cum minoribus insulis ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] avuto luogo già al tempo di Ruggero II diSicilia, ma fu senza dubbio di S. Maria della Sambucina, filiazione di Casamari. Le altre fondazioni importanti appartengono agli anni del regno di Guglielmo II (1166-1189); ma fu al tempo di Enrico VI e di ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] cattedrale, dal Santo Spirito e dalla chiesa di S. Maria dei Greci e alcune sculture di epoca medievale; altri esempi sono custoditi nel Mus. Civico.
Bibliografia
Fonti:
M. Amari, Storia dei Mussulmani diSicilia, 3 voll., Firenze 1854-1872.
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] per i Beni culturali e ambientali); Esteri, Rumor Mariano; Interni, Gui Luigi; Grazia e Giustizia, Reale rappresentato in termini sdrammatizzati di recupero oggettivizzato o di nevrosi, è al centro della narrativa di E. Siciliano con Racconti ambigui ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] , è di certo il c.d. tempietto longobardo o di S. Maria in Valle di Pavia e di Lucca, che ricorrono frequentemente anche nei documenti. L'Italia meridionale rimase invece sotto l'influenza bizantina, cui si aggiunse, dopo la conquista della Sicilia ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] . 1-18; A. Liberati, Chiesa di S. Agostino, ivi, pp. 247-255; id., Chiesa di S. Clemente ai Servi diMaria, ivi, 50, 1943, pp. 47 Diana 4, 1929, pp. 5-110; M. Accascina, Oreficeria senese in Sicilia, ivi, 1930, pp. 207-214; M.H. Laurent, Orafi senesi ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] le sue statue il duomo e poi l'oratorio di S. Maria della Spina, eseguì la lunetta con S. Martino pp. 817-859; M.C. Di Natale, La pittura pisana del Trecento e dei primi del Quattrocento in Sicilia, in Immagine di Pisa a Palermo, "Atti del Convegno ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] al 1171, proveniente dalla chiesa distrutta di S. Maria de Latinis, per la committenza di Matteo d'Aiello, conservata al Mus. Diocesano (Federico e la Sicilia, 1995, nr. 17, pp. 443-448). La lettura di documenti e inventari, come il Tabularium ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] realizzato in vista di un Giubileo fu la scalinata di accesso alla basilica di S. Maria in Aracoeli sul la via d'accesso principale era la Paolina, che, venendo dalla Sicilia e dalla Calabria, passava attraverso Napoli e Gaeta ed entrava a ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....