Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] beni posseduti dalla Chiesa di Roma in Sicilia e in Calabria e che eliminava l'obbligo di vendere il grano all (L. Delisle). Confermò inoltre i possedimenti della chiesa di S. Mariadi Auxerre, minacciando la scomunica contro chi attentasse alla loro ...
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AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] VIII, Palermo 1764, pp. 199-232) e un Discorso intorno alla materia de' fuochi di Mongibello,ecc., rimase inedito.
Bibl.: D. Scinà, Prospetto della storia letteraria diSicilia nel sec. decimottavo,I, Palermo 1824, pp. 105, 161-162, 276-281; II, ibid ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] siculo-saracena di Cambridge, testo greco, a cura di G. Cozza-Luzi; testo arabo, a cura di B. Lagumina, in Documenti per servire alla storia diSicilia, s. Collegio diMaria della Sapienza e poi dell'Opera pia Filippone presso il Comune di Palermo. ...
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GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] viceré diSicilia, duca di Guastalla e futuro governatore del Ducato di Milano.
Due fratelli del G. furono duchi di Mantova che fu detto il cardinale di Monferrato e divenne, il 12 apr. 1563, presbitero titolare di S. Maria Nuova, la famiglia Gonzaga ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] potesse competere. Con la riduzione a provincia della Sicilia (seguita poi da Sardegna e Corsica), Roma diMaria Regina in S. Maria Antiqua; mosaico di S. Lorenzo, 579-590; affresco di Giovanni III, 560-573, nella catacomba di Lucina; mosaico di ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] elegante, con un arricchimento iconografico (scene della vita diMaria, dell’infanzia di Cristo, dei santi), testimoniata da mosaici e Italia meridionale e della Sicilia, nonché presso l’Abbazia di Grottaferrata e nel Collegio di S. Atanasio in ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] dai suoi interessi commerciali nel Mezzogiorno d’Italia e in Sicilia, e dai contrasti con Genova, Lucca e Firenze. 14° sec.); S. Caterina (1251-1300); S. Maria della Spina (1323), piccolo gioiello di decorazione gotica; S. Martino (1332; in facciata, ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] . Egli, come segretario di Giustizia e quindi come residente presso la corte di Roma del duca Francesco Maria II Della Rovere, si alla Prussia: ovviamente ogni diritto di sovranità feudale invocato da Napoli alla Sicilia venne ignorato. Il pontefice, ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] probabilità, Roberto il Guiscardo come duca di Puglia, di Calabria e Sicilia e Riccardo come principe di Capua. È da credere che, più che prova di un diverso e deciso orientamento della Chiesa di Roma, questi fatti debbano intendersi come successi ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] che gli fu dedicata in Santa Maria in Trastevere, nel 1869) ed avversario . gente di Fozio, dall'A. cardinale dì San Marcello, deposto da Leone IV Saraceni nell'Italia meridionale e in Sicilia ("per sicca", l'esercito di Ludovico II; "per aequora", ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....