Tutore ("bàiulo") della regina MariadiSicilia (m. Catania 1389), fu uno dei quattro vicarî governatori durante la minore età della regina, succeduta nel 1377 al padre Federico III d'Aragona. Tentò una [...] i suoi disegni furono compromessi dalla fuga in Spagna diMaria (1382) e dal suo matrimonio con Martino d'Aragona, figlio del duca di Montblanch. Tuttavia A. fino alla sua morte riuscì a opporsi ai tentativi di Martino d'impadronirsi della Sicilia. ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] fratello Giovanni il Cacciatore, re d'Aragona, e con i principali esponenti della nobiltà catalana, quanto con la regina diSiciliaMaria, detenuta a Barcellona. Quindi, il 27 nov. 1391, lo inviò nell'isola insieme con l'altro suo camerlengo Guerati ...
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Figlio (n. 1374 - m. Sanluri, Cagliari, 1409) di Martino I di Aragona, Sposò (1391) l'erede del regno diSicilia, Maria, figlia di Federico III, e nel 1392 con suo padre assunse il governo dello stato, [...] ad aver la meglio sugli ostili vicarî del regno; nel 1398 s'incoronò re a Palermo. Mortagli nel 1402 la moglie, sposò Bianca di Navarra, cui lasciò la reggenza quando nel 1409 si recò in Sardegna per conquistarla, e lì morì; gli successe il padre. In ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] , per rendere effettiva sull'isola la sovranità del figlio Martino il Giovane, il quale aveva sposato l'erede di quel regno, MariadiSicilia. Il C. riuscì a conquistarsi subito la stima e la benevolenza del giovane sovrano che lo nominò camerlengo ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] ricorrenze particolari.
Nel 1689 realizzò un'incisione per i funerali della regina di Spagna e diSiciliaMaria Luisa d'Orléans e un'altra con l'interno della cattedrale di Palermo. E a partire dall'anno successivo mancano, per circa un paio d'anni ...
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Figlia (Catania 1367 - Lentini 1402) di Federico III d'Aragona, re diSicilia, successe al padre nel 1377 sotto la tutela del conte Artale Alagona. Questi meditava di sposarla a Gian Galeazzo Visconti, [...] Moncada la portò in Sardegna e quindi in Aragona, dove il re Pietro IV la voleva sposa di Martino, figlio del proprio nipote Martino duca di Montblanch. Nel 1391 furono celebrate le nozze a Barcellona e nel 1398 i due sposi furono solennemente ...
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ELEONORA d'Angiò, regina diSicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re diSicilia, e diMaria d'Ungheria. Ben poco si [...] dell'isola diSicilia, riconosciuto re vita natural durante col titolo di re di Trinacria. La partenza di E. per la Sicilia, prevista consorte di Pietro II, Elisabetta di Carinzia, che cercava di acquisire crescente influenza sul marito e di spianare ...
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ELISABETTA di Carinzia, regina diSicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] ritmi ampiamente codificati: dovere precipuo di una sposa era quello di assicurare al marito una numerosa prole e una regina doveva oltretutto garantire la sicurezza della successione al trono. E., già sovrana diSicilia, nel febbraio 1324 dava alla ...
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ELENA di Epiro, regina diSicilia
Carmela Maria Rugolo
Figlia primogenita del despota di Epiro Michele II degli Angeli e di Teodora dei Pietralife, nacque, ignoriamo dove, nel 1242. La prima notizia [...] andava sposa a Manfredi di Svevia, re diSicilia, di dieci anni più vecchio di lei e vedovo di Beatrice di Savoia. Le nozze furono ella aveva portato in dote al marito e che avrebbero costituito una via di accesso assai favorevole, attraverso i ...
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Erede (n. nella contea di Lecce 1370 circa - m. Lecce 1446) del fratello Roberto, conte di Lecce, portò i suoi feudi in dote a Raimondo Orsini-Del Balzo (1384) e, dalle lotte tra angioini e durazzeschi, [...] col marito l'investitura del principato di Taranto. Morto Raimondo (1406), re Ladislao di Durazzo tentò di piegare il principato al figlio, Giovannantonio Orsini-Del Balzo, si ritirò nella sua contea di Lecce, seguendo le alterne fortune del figlio. ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....