LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] , proveniente da S. Mariadi Vulturella presso Tivoli (Roma, Mus. del Palazzo di Venezia), coronava l'insieme ); croci eseguite 'alla maniera limosina' si trovano in Sicilia. Gli smalti di L. conservati in Toscana appartengono a una generazione un ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] altare maggiore per i carmelitani di S. Maria in Traspontina, terminato nel 1674 (Catena, 1956).
Partito dall'idea assai semplice di un tabernacolo, il F. realizzò un superbo tempietto con colonne binate in diaspro diSicilia, un frontone spezzato su ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] di Melfi, la congiura di Lagonegro e la guerra del Vespro, un lucano, Ruggero di Lauria, riuscì a piegare il re diSicilia. gli esempi più antichi, conservati nella chiesa di S. Mariadi Orsoleo, nella badia di Banzi, a Viggiano e ad Armento, ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] Pannini fratello dell'architetto Giuseppe (1738-1800) e figlio di Giovan Paolo, che sposò la figlia Maria Vittoria.
Nominato nel 1729 ingegnere della Deputazione del Regno diSicilia il F., presumibilmente con l'appoggio del già ricordato Nicola ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] gruppo dei c. ancora esistenti in Campania e in Sicilia, come quelli di Cava de' Tirreni (abbazia della SS. Trinità, secondo di S. Maria in Cellis a Carsoli (1130 ca.), per il sec. 13° quello di S. Mariadi Bominaco e, nel 1300 ca., quelli di S. Maria ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] di opere monumentali, come è attestato nella Vita sancti Pancratii, secondo la quale s. Pancrazio portò con sé nella sua missione in Sicilia similitudinem" (Belting, 1990, p. 246).Il ritratto marianodi s. Luca ebbe una storia parallela: a Bisanzio ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] Basilica di Santa Mariadi Collemaggio, nella chiesa di Santa Mariadi Paganica e nella rettoria di Santa Maria del al Regno normanno diSicilia. Iniziata sotto il re Ruggero II, la sollevazione culminò quando Federico II di Svevia partì per la ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] - per es. nell'abbazia di S. Caprasio ad Aulla (prov. Massa-Carrara) e in S. Mariadi Fagna in Italia, in Saint- -85: 78; W. Krönig, Il duomo di Monreale e l'architettura normanna in Sicilia, Palermo 1965; W. Sage, Frühmittelalterlicher Holzbau, ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] (cattedrali di Gerona e di Vic, monasteri di Saint-Michel-de-Cuxa, di Santa Mariadi Ripoll e di Sant Salvador di Breda); gli Svevi diSicilia, che aveva l'obiettivo di fondare una dinastia in funzione antiangioina legata al casato di Barcellona. ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] islamica.In Sicilia, la tolleranza dei N. nei confronti dei Bizantini e degli Arabi produsse condizioni grazie alle quali la vita artistica ebbe modo di svilupparsi su un insieme di tre diverse civiltà. La chiesa di S. Maria dell'Ammiraglio, detta ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....