IBN JUBAYR
F. Gabrieli
Letterato e viaggiatore arabo di Spagna, nato a Valencia nel 1145, morto ad Alessandria d'Egitto nel 1217.Da Granada, ove rivestì in gioventù alcuni uffici sotto gli Almohadi, [...] tra le parti più attraenti della Riḥla e, con l'opera di poco anteriore di al-Idrīsī, sono preziosa testimonianza dell'ambiente sociale, culturale e monumentale della Sicilia arabo-normanna. Particolarmente interessanti sono le pagine sulla corte del ...
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ANTONIO di Agostino di ser Giovanni, detto Antonio da Fabriano
Federico Zeri
Pittore, noto per tre dipinti firmati (un San Gerolamo nella Galleria Walters di Baltimora, del 1451; un Crocefisso del 1452 [...] nella Pinacoteca di Gualdo Tadino; una Madonna col Bambino già nella collezione Croci di Matelica; due pannelli (Santa Maria Maddalena e nell'Italia meridionale, in Sicilia e in Spagna.
Su questo fondo prevalente di accezione napoletana e fiamminga ( ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] Quattro Coronati; S. Michele di Liño, S. Mariadi Naranco, S. Salvatore di Valdedios nelle Asturie), in (e Montecassino) e in Sicilia ha un indubbio significato di rinascita dell’antico o di confronto con l’arte imperiale di Bisanzio; per le vetrate, ...
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Situata a Palermo in Viale della Libertà, prende il nome da uno degli ultimi proprietari della dimora, il commerciante di agrumi Francesco Zito Scalici, che acquistò l’edificio nel 1909. La villa ha però [...] , la cui madre Lucrezia, era figlia di Ercole Maria Branciforte, principe di Butera. La villa era fabbricata su due data il passaggio della proprietà della villa al Banco diSicilia; l’istituto di credito, che nel corso degli anni ha utilizzato ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] fu, come si vede nelle vetrate di S. Maria del Popolo a Roma, e in quelle di Cortona e d'Arezzo, un felice , Firenze 1909; A. Salinas, Trafori e vetrate nelle chiese medioevali diSicilia, Palermo 1910; H. Oidtmann, Die rhein. Glasmalerein von XII. ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] di stabilire relazioni commerciali che consentano di approvvigionarsi di materia prima dall'Oriente, dalla Spagna, in Sicilia, in Calabria e di battere le grandi vie di 3. al sanatorio provinciale "Principessa Mariadi Savoia"; 4. all'asilo diurno ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] una grande fioritura dall’Italia settentrionale alla Sicilia: perduti i m. di Montecassino, cui riconducono alcuni frammenti a Salerno, restano a Roma le absidi di S. Maria in Trastevere, 12° sec., S. Maria Maggiore e S. Giovanni in Laterano, 13 ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] Verdun (reliquiario diMaria, 1205, Tournai, cattedrale). In Italia meridionale nel 10° e 11° sec. è forte l’influsso dell’o. bizantina, ma vi sono anche importanti scuole locali a Montecassino e in Sicilia, a Palermo durante la dominazione normanna ...
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JACOPO di Michele (o Gera)
A. Caleca
Pittore pisano, documentato dal 1361 al 1395, J. era sicuramente morto nel 1402.Numerosi documenti (Tanfani Centofanti, 1899; Fanucci Lovitch, 1991) presentano J. [...] E. Carli, Pittura pisana del Trecento, II, Milano 1961, pp. 54-57; G. Vigni, Dipinti toscani in Sicilia, in Scritti di storia dell'arte in onore diMario Salmi, II, Roma 1962, pp. 61-73; E. Virgili, Notizie edite ed inedite sui pittori pisani del XIV ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] provenire che dal centro urbano di Roma, nei mosaici della villa di Piazza Armerina (v.), in Sicilia orientale, che ci ha conservato di "maestà", sino alle iconografie religiose del sec. XIV (per esempio: Maestà diMaria, di Duccio di Buoninsegna ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
narcoboss (narco-boss) s. m. e f. Boss del narcotraffico. ♦ È Piero Innocenti, oggi questore di Teramo ma per anni impegnato a Bogotà in delicate indagini per recidere i contatti tra i «cartelli» della coca e Cosa nostra. «La taglia che il governo...