Mayenne, Henri de Lorraine duca di
Figlio (Digione 1578-Montauban 1621) di Charles e di Enrichetta diSavoia. Fu uno dei capi dell’opposizione dei principi contro la politica della reggente Maria de’ [...] Medici, che nel Trattato di Sainte-Menehould del 1614 dovette concedergli il governatorato di Parigi. Nel 1620 appoggio Maria contro il figlio Luigi XIII. Mori nell’assedio di Montauban e con lui si estinse il ramo dei duchi di Mayenne. ...
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Storico (Genova 1700 - ivi 1777). Dopo aver partecipato all'insurrezione genovese del 1746, pubblicò (1751) un Compendio delle storie di Genova e una Continuazione del Compendio, anonimi, ostili ai Savoia [...] e all'aristocrazia. Nello stesso anno la repubblica condannò il Compendio ad essere bruciato dal boia, mentre l'A. riparava in Svizzera. Ritornò a Genova in data imprecisata ...
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Figlio (Chambéry 1588 - Palermo 1624) terzogenito di Carlo Emanuele I. Gran priore di León e Castiglia a dieci anni, visse (1603-06) alla corte di Madrid, dove ritornò dopo l'assassinio del re di Francia [...] IV (1610) per fare a nome del padre atto di formale sottomissione e allontanare così dal Piemonte la minaccia Sicilia del 1614) e diplomatici (1618 a Mantova). Infine fu viceré di Sicilia (1622-24); morì pochi mesi dopo l'accordo concluso tra Carlo ...
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Figlia (Torino 1843 - Moncalieri 1911) di Vittorio Emanuele II e diMaria Adelaide; nel 1859 sposò Napoleone Giuseppe Girolamo Bonaparte, dal quale ebbe Vittorio, Luigi e Letizia. Crollato l'Impero napoleonico [...] (1870), lasciò Parigi e si ritirò a Prangins, sul Lago di Ginevra, poi (1878) a Moncalieri. ...
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Figlio (Genova 1761 - ivi 1849) di Giacomo Maria, ultimo doge di Genova, partecipò nel 1814 al tentativo di lord W. Bentinck che parve per un momento voler ridare a Genova l'indipendenza; servì fedelmente [...] i Savoia, come ministro delle Finanze (1817-25) e massimo responsabile della Riforma degli studî (1825-1829). ...
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Fratello (m. 1418) e successore (1381) di Giovanni III, guerreggiò a lungo contro i Savoia, tenendosi per lo più alleato ai Visconti; fu signore di Genova (1409-13) e vicario imperiale di Lombardia (1414); [...] nel 1417 ottenne Casale in cambio di Vercelli da Filippo Maria Visconti. ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] morale della madre, Maria Drago, la cui concezione religiosa della vita era ricca di motivi giansenistici non di arresti e 12 esecuzioni capitali dopo la scoperta di una congiura in Piemonte; nel 1834 fu bloccato un tentativo insurrezionale in Savoia ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e fu in questo tempo protettore della chiesa di S. Maria dei Monti e dell'annesso ospizio dei catecumeni l'acquisizione di Casale Monferrato, nel 1681, l'attrazione della Savoia nella sfera francese, il bombardamento e la presa di Genova, nel ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] 122.
5 «E pel papa e pel re. La Savoia resti al re di Sardegna e le Romagne a Pio IX. Chi sostiene questa p.167.
101 C. Crispolti, G. Aureli, La politica di Leone XIII, da Luigi Galimberti a Mariano Rampolla su documenti inediti, Roma 1912, p. 50.
102 ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] Due Sicilie e i Savoia nel Regno di Sardegna) avevano stipulato con la Santa Sede nuovi concordati o accordi di varia natura, avevano al soglio pontificio il vescovo di Imola, Giovanni Maria Mastai Ferretti, che assunse il nome di Pio IX. Egli avviò ...
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novino
s. m. [der. di nove]. – In alcuni bandi monetarî del sec. 15° di Milano e di Parma, nome delle monete dei duchi di Savoia, di Genova e dei vescovi di Losanna (novino di S. Maria), del valore di 9 denari.
annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...